Le elezioni politiche del 24 e 25 febbraio prossimo hanno visto a livello nazionale la nascita della coalizione di centro sinistra anche grazie all’appoggio della nuova forza politica “Centro democratico”. Il partito è nato dall’unione di API e dall’adesione di numerosi dissidenti dell’IDV. A Scafati mercoledì ha avuto luogo una conferenza stampa in cui erano presenti :il segretario cittadino Giuseppe Sicignano e il segretario provinciale Salvatore Paravia(entrambi candidati al senato),Pino Bicchielli(candidato alla camera) e il senatore Giacinto Russo. Giuseppe Sicignano ha dichiarato:”sono orgoglioso di questo incontro,poiché posso dare un contributo al partito di cui faccio parte,ed inoltre voglio portare all’attenzione della politica nazionale i problemi di Scafati. Negli ultimi anni la politica fatta sul territorio o è stata fallimentare,oppure è stata assente. Invece la politica si deve ritornare a fare soprattutto a livello locale. Ci sono tre tematiche di assoluta priorità. La prima è l’occupazione. Non basta più fare promesse ai giovani ma realizzare qualcosa di concreto. A Scafati abbiamo avuto opportunità importanti in particolare sulla reindustrializzazione dell’area ex coopmes. Soltanto adesso si sta cercando di affidare la gara d’appalto,ed il rischio è quello di perdere importanti finanziamenti europei. Un’altra questione è quella del fiume Sarno che è un problema che potrebbe essere gestito solo a livello statale e quindi sovra comunale. Qual è stata la destinazione dei fondi della gestione commissariale del ex commissario Jucci? Siamo ritornati indietro negli anni,perché il Sarno ci da problemi come le esondazioni,gli allagamenti,senza dimenticare che Scafati è una città che ha un altissimo tasso di tumoralità. Infine abbiamo il problema della mancanza di un vero presidio ospedaliero. L’ospedale “Mauro Scarlato” è stato chiuso un paio di anni fa. In questo momento si sta facendo campagna elettorale su questo aspetto così delicato. Si fanno false promesse sulla possibile riapertura dello stesso senza tenere conto minimamente delle esigenze e delle problematiche dei cittadini”. Infine è intervenuto il senatore Russo che ha espresso”:la crisi economica a partire dal 2008 ci ha preso tutti alla sprovvista. Commissariare l’Italia è stata una necessità,in quanto il governo Berlusconi a livello di credibilità e di risultati ha lasciato molto a desiderare. Mi auguro che il governo che venga fuori da queste consultazioni sia un governo serio,competente ed attento. Io non faccio promesse,ma mi impegno ad esservi vicino per ciò che posso fare nelle mie possibilità come:interpellanze,riunioni,interrogazioni”.
Aniello Danilo Memoli