Savoia-Torre, pace fatta

giraudDopo settimane di parapiglia, arriva l’intesa. Dopo minacce di, addirittura, cessione del titolo la pace è stata fatta. Per la gioia dei sostenitori e di chi vedeva la fine della storica società calcistica di Torre Annunziata, tutto è rientrato, almeno fino alla fine della stagione corrente. La questione verteva sulla gestione dello stadio Giraud, stadio che sarebbe dovuto divenire centro polisportivo di riferimento della zona e che negli ultimi mesi è stato abbandonato completamente. Testimonianze sul luogo, dalla stramba ‘apertura al pubblico’ anche oltre gli orari di norma, sono state raccolte da vari portali dell’informazione locale che, entrando indisturbati, hanno immortalato le condizioni in cui stava degradando lo stadio. La diffusione delle foto degli spalti sporchi, dei bagni inutilizzabili, delle mura cedenti, della vegetazione spontanea fuoriuscente da ogni dove hanno fatto in poche ore il giro del web e acceso i riflettori su questa situazione abbastanza tenuta in penombra. Sono seguiti continui sequestri, di computer, di lavatrici. Sono stati tirati in causa bilanci non molto in equilibrio, con 95 mila euro che la società avrebbe in debito verso il comune per fitti non pagati. Da qui la scelta dell’amministrazione comunale di disinteressarsi della gestione, manutenzione e sorveglianza dello stadio. I risultati sono stati sotto gli occhi di tutti, come anche la scelta dei giocatori di, in primis, non allenarsi affatto più, in secondi, di rendersi disponibili per agire in prima persona e ripulire lo stadio. L’apice del fondo, ossimoro in piena regola, lo si è avuto quando il patron Verdezza, con un comunicato ufficiale, ha chiesto un incontro col primo cittadino Starita per cedere il titolo biancoscudato. Più un gesto simbolico, a dire il vero. Ma che è servito. Verdezza ha dichiarato fosse la sua voglia mera di dare un forte segnale. Segnale arrivato, allora. La pace è stat siglata con tanto di strette di mani, in u incontro durato un’ora ed un quarto al palazzo Criscuolo. Il Savoia potrà usare gratuitamente l’impianto per gli allenamenti e le partite della prima squadra, sono previsti, allora, canoni di pagamento solo per la sezione Giovanissimi. La società torrese compenserà accollandosi le spese per la manutenzione e pulizia del campo e dei locali adiacenti e funzionali alla squadra prima e dopo la partita. L’accordo, in verità, servirà alla società per mettere nero su bianco, per il prossimo campionato, tariffe ed orari ed eventuali altri oneri a carico della società, onde evitare situazioni spiacevoli e poco utili ad entrambi gli ordini. E, ‘dulcis in fundo’, torneranno anche le lavatrici ed altri apparecchi sequestrati.

Anna Di Nola

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