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Luigi Sorianello (MPC): “Arbitri del nostro destino”

sorianello«Non abbiamo fatto nulla di nuovo, stiamo cercando di ripristinare una regola base che è la Politica».
A parlare è Luigi Sorianello, consigliere provinciale, tra i fondatori del Movimento Popolare Campano. E aggiunge che a suo parere nell’ultimo ventennio, purtroppo, si è registrata una decadenza della politica con partiti con nomi calati dall’alto per aggregare in basso. «La politica è una cosa totalmente diversa. È aggregazione di persone che si uniscono, ragionano, cercano di trovare un’intesa sulle questioni e poi eleggono un portavoce. Noi stiamo cercando di ripristinare la regola che sono i territori ad esprimere i propri rappresentanti».
Ed è proprio in base a questi assunti che il gruppo di consiglieri provinciali formato dallo stesso Sorianello, da Massimo Filoia, Raffaele Apreda, Tommaso Scotto Di Minico, Carlo Vaiano e Antonio Durazzo oltre all’assessore Pietro Langella, candidato al Senato della Repubblica come indipendente nella lista del PdL, hanno creato il nuovo Movimento Popolare Campano.
«Sino a qualche settimana fa ero capogruppo UdC in provincia, ma vivevo un disagio che mi ha portato, insieme ad altri cinque consiglieri e all’assessore Langella, a dare una svolta alla nostra azione politica. I motivi di questo disagio? Il continuo senso di precarietà della nostra azione politica a causa delle troppe voci inerenti all’abolizione delle Province. Sentire tutti i giorni i nostri leader nazionali parlare della presunta inutilità dell’Ente Provincia, con una delegittimazione costante, sistematica e quotidiana del voto democratico, ha fatto scattare qualcosa in quanti, come noi, credono nell’impegno preso e nel servizio che svolgono».
«E allora a costo di apparire non di moda, io sono un eletto. Tanti cittadini mi hanno scelto per essere rappresentati e sentire qualcuno, che forse è stato preso dal divano di casa e messo in lista, parlare di abrogare enti intermedi funzionali, necessari e, per quanto riguarda la Provincia di Napoli, virtuosi è inaccettabile. La Provincia di Napoli è, infatti, l’ente più virtuoso d’Italia. L’unico che non ha un euro di debito. Da parte mia, devo dire ha aggiunto il consigliere Sorianello che mi sono sempre sentito più consigliere che appartenente all’UdC, sempre nel rispetto degli elettori che si sono espressi in mio favore».
«Il nostro gruppo pur non essendo per nulla entusiasta della scelta Monti fatta dal nostro partito, era comunque pronto a rimanere compatto e propositivo nel partito. Siamo sempre stati e siamo tutt’ora convinti che una politica di rigore assoluto senza socialità, calata in territori depressi come i nostri, sarebbe fallimentare provocando esclusivamente una ecatombe e proprio in questo senso eravamo stati propositivi con i vertici del partito. Avevamo chiesto di dare una opportunità ai nostri territori con un rappresentante in corsa, in una posizione utile per essere protagonista di questa tornata elettorale, ma ci sentimmo rispondere che queste decisioni si prendevano altrove. A questo punto non c’era alternativa. È stata una scelta dolorosa, ma abbiamo deciso di essere arbitri del nostro destino».
«È chiaro che, essendo uomini di espressione territoriale, con noi portiamo non solo le nostre cariche istituzionali, ma anche tutto ciò che è dietro di noi, attivisti, amministratori locali e tantissimi amici. Il commissario regionale del PdL ha voluto incontrarci, ha voluto dialogare con noi e si è detto onorato di una eventuale nostra vicinanza. E allora in piena coerenza con quanto rappresentiamo in Provincia abbiamo abbracciato, in piena coerenza, il progetto politico del presidente Berlusconi, ovviamente mantenendo la nostra identità di rappresentanti del Movimento Popolare Campano. Il nostro Movimento sarà presente in tutti i comuni della provincia che andranno al voto amministrativo perché la nostra ambizione è proprio nel Movimento Popolare Campano che da qui ad un paio di anni, anche attraverso l’aggregazione di altri amici in tutte le province campane, punta non solo ad avere un rappresentante nel consiglio regionale, ma a presentare per la tornata regionale una lista forte e condivisa».
Il consigliere Luigi Sorianello ha voluto poi voluto parlarci degli obiettivi che il nuovo soggetto politico si pone, primo tra tutti le immense risorse territoriali, ambientali e culturali che fanno del territorio campano uno dei massimi fulcri del turismo nazionale. Una voce che per la Campania dovrebbe essere alla base dell’ economia, dello sviluppo e dell’ occupazione.
«L’economia della nostra regione ha continuato Sorianello passa per il rilancio del territorio attraverso il turismo e attraverso i prodotti che da sempre valorizzano la nostra terra. È questo lo spirito del MPC perché la riqualificazione passa per la valorizzazione delle risorse già preesistenti. Vesuvio, natura, patrimonio archeologico e culturale e non ultimo il mare devono essere i punti programmatici da cui partire. Ci risulta strano che queste cose non siano presenti in nessun programma dei partiti che pretendono di rappresentare la Campania. Lavoreremo per chi vuole sfruttare questo antico, ma oggi nuovo, volano per la nostra economia. Il tutto ben lontano da quelle logiche di clientelismo che poco hanno a che fare con la politica. Finora l’unica regola sembrava essere quella dell’amico da favorire. Da oggi, chiunque viene ad investire, a portare lavoro nella nostra terra, diventa mio amico».
Intanto tra i primi atti ufficiali del Movimento Popolare Campano la richiesta di una verifica al presidente Pentangelo. «Questo non perché ci interessano le poltrone ha concluso Luigi Sorianello o la gestione del potere, ma solo per provare a dare alla nostra provincia una nuova ripartenza con pochi punti da portare a termine in questo ultimo anno di amministrazione provinciale. Abbiamo poche idee, ma chiarissime e sono tutte solo per la nostra terra e per le nostre genti».

Milena Esposito

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