Pompei: incontro PD con i candidati Epifani, Carloni e Tartaglione

PD 005Il tour elettorale di Gugliemo Epifani, capolista del PD per Camapnia1, ha fatto tappa a Pompei. Ad accompagnarlo due donne, concorrenti  nella medesima circoscrizione: la senatrice Annamaria Carloni, segretaria della commissione bilancio e componente della commissione d’inchiesta sugli infortuni sul lavoro, e Assunta Tartaglione, coordinatrice provinciale delle donne e tra le più votate nelle recenti parlamentarie.  Alla presenza dei vertici della CGIL  napoletana e vesuviana,  il segretario del circolo PD di Pompei,Vincenzo  Mazzetti, ha introdotto i temi della campagna elettorale sottolineando come “dalla Campania deve partire un segnale forte per cominciare qualcosa di nuovo. Sarebbe impensabile votare Berlusconi alleato con la Lega Nord. Il voto di protesta non ha senso: si può protestare dopo il voto laddove le promesse non vengano mantenute”.   A sottolineare la vicinanza dei vertici del PD a Pompei, dagli Scavi alla legge sul restauro, la senatrice Annamaria Carloni: “Questa per noi non è una passerella elettorale perché siamo sempre stati presenti sul territorio.  Abbiamo più volte denunciato le situazioni anomale negli scavi nelle interrogazioni parlamentari e le recenti inchieste ci danno ragione. Ogni volta che vedevamo la scritta “Pompei Viva” sentivamo la ferita di una bellezza compromessa per l’affarismo. Ora, dopo i crolli, sono arrivate le risorse europee. Occorrono legalità e trasparenza negli appalti e vigileremo affinchè questo avvenga. Dobbiamo ripartire da Pompei perché riparta il Mezzogiorno”.  Punta sul tema della cultura, invece, l’ex segretario generale della CGIL Guglielmo Epifani: “Dobbiamo sostenere la cultura perché rappresenta la nostra identità, il nostro tratto distintivo rispetto ad altri paesi. Non è vero che con la cultura non si mangia basta guardare ad altri paesi, è il centrodestra che per prima cosa ha tagliato i fondi alla cultura. Ovviamente è necessario che sull’uso dei fondi sussista un controllo per garantire la legalità.  Ci sono due modi per uscire dalla crisi: chiudendosi nell’egiosmo, come sostiene la Lega, o proponendo un aiuto reciproco tra le varie forze del paese. Questa è la ricetta del Partito Democratico che potrà realizzarla avendo la maggioranza alla Camera e al Senato”. In chiusura, l’intervento dell’avvocato Assunta Tartaglione che evidenzia la grande presenza delle donne nelle liste del PD: “Abbiamo candidato più del 45% delle donne superando la soglia prevista dalla legge. Questo dimostra come il segretario Bersani sia un leader di calibro europeo. Per ripartire l’Italia e il Sud  hanno bisogno del civismo e per questo è simbolica la candidatura della giornalista Rosaria Capacchione. Bersani – conclude Tartaglione – come un politico del dopoguerra potrà ricostruire l’Italia dalle macerie”.

                                                                                        Claudia Malafronte

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano