Massimo Troisi avrebbe compiuto oggi, 19 febbraio, 60 anni. L’attore napoletano è infatti nato nel 1953 a San Giorgio a Cremano. Ed è proprio il suo paese natale che ha deciso di ricordare l’artista scomparso nel 1994, a causa della malattia di cui soffriva dalla nascita, con l’iniziativa “E’ nata una stella”. Oltre alla commemorazione pomeridiana alla presenza delle autorità cittadine davanti al monumento funebre dedicato a Troisi è previsto anche un evento simbolico: un fascio di luce verrà acceso verso il cielo per simboleggiare il legame tra San Giorgio a Cremano e l’artista. Alle 20, poi, nell’ambito del convegno “Le vie di Troisi sono infinite” storici del cinema, scrittori, giornalisti e docenti universitari discuteranno della carriera dell’attore. Per finire si terrà l’evento “Buon Compleanno Massimo”, presentato da Enzo Calabrese ed Anna Di Chiara. A concludere la serata sarà il cabarettista Peppe Iodice.
San Giorgio ricorda Massimo Troisi in quello che sarebbe dovuto essere il 60esimo compleanno
Il Sindaco di San Giorgio a Cremano Mimmo Giorgiano accompagnato dal Presidente del Consiglio Comunale Ciro Sarno, dagli assessori Francesco Emilio Borrelli e Luigi Goffredi e dai consiglieri Franco Iacono, Ciro Russo e Giuseppe Farina ha apposto una corona di fiori sulla tomba monumentale di Massimo Troisi nel cimitero comunale in occasione del suo 60esimo compleanno. Alla cerimonia hanno partecipato anche la Polizia Municipale ed i Carabinieri nonchè una delegazione di artisti napoletani composta da Enzo Calabrese e Alan De Luca che hanno portato sulla tomba del grande attore napoletano delle foto inedite di Troisi, Arena e De Caro scattate durante negli anni 70 la trasmissione Radio Azzurra.
“A breve dopo aver ottenuto l’ avallo del Consiglio Comunale organo supremo in queste decisioni – ha spiegato il Sindaco – sostituiremo l’ Istituzione Premio Massimo Troisi con la fondazione Troisi. Una scelta per promuovere ancora meglio il ricordo e l’ opera di Massimo. Ogni giorno che passa ci manca sempre di più anche se per fortuna la sua opera l’ ha reso immortale e sempre attuale rendendo per sempre gloria anche al nostro comune che ha avuto l’ onore di dargli i natali e a cui è sempre rimasto legato”.