A differenza di molti altri match, dove i campani erano stati raggiungi al fotofinish, o vittime di un arbitraggio non certo eccellente, tuttavia, la partita a Trani è stata noiosa sin dal principio, tant’è che lo 0-0 è sembrato, poi, il risultato più giusto, ma anche più inutile. Mister Mancuso, vice allenatore abatese, aveva pronosticato che quella con i pugliesi non sarebbe stata una partita semplice, ma da qui a non riuscire a segnare nemmeno una rete, c’è differenza. Il gioco è apparso scialbo, con i calciatori che non sono sembrati per nulla rinvigoriti dalla settimana di stop per il Torneo di Viareggio. Senza i tre punti che dovevano essere conquistati contro il fanalino di coda Fortis Trani, il Sant’Antonio non fa altro che riportarsi a 26 in classifica, dopo il punto di penalizzazione inflitto a inizio settimana.
Ora Carannante e il suo staff hanno pochi giorni a disposizione per rimettere in sesto i suoi e provare a conquistare l’intera posta in palio nel prossimo match casalingo, contro la Battipagliese, ora a più cinque in classifica dai giallorossi.
Un derby affascinante, con il retrogusto di sfida salvezza.
Feliciana Mascolo