“Credo che un sogno così non ritorni mai più” cantava Modugno ed il sogno della Juve Stabia primavera continua al torneo di Viareggio. Eliminata la Juventus, adesso c’è il Parma ad aspettarla nei quarti. I ragazzi di Mister Turi hanno compiuto un’impresa eccezionale eliminando la favoritissima per la vittoria finale. Infatti la società bianconera ha centrato il successo nella competizione per ben tre volte negli ultimi quattro anni. La Juve Stabia arriva agli ottavi dopo aver totalizzato sei punti nel girone grazie alla vittoria a tavolino contro la Mutual Uruguaya (la partita è finita 4-1 per i sudamericani) dopo il ricorso per lo schieramento di 4 fuoriquota, la sconfitta di misura contro la Lazio per 4-3 e infine lo show contro la Stella Rossa e la vittoria per 4-0. Ma passiamo alla cronaca. Le “vespette” si schierano con un 3-5-2 con Gerardi e Sorriso in mezzo al campo osservati speciali. Dopo un quarto d’ora di gioco l’episodio che cambia l’equilibrio del match. Su un errore in appoggio della difesa bianconera, Gargiulo si inserisce in area e viene atterrato dal portiere Branescu. Espulsione e calcio di rigore. Dal dischetto di presenta Sorriso (tre reti nel girone) che però spara fuori. Da quel momento la Juve Stabia diventa padrone del gioco non sfruttando alcune clamorose occasioni. I bianconeri si fanno vedere solo nel finale con la traversa di Beltrame. Nella ripresa non cambia il copione e al 12’ arriva il meritato vantaggio. Favetta dalla sinistra fa partire un cross basso per Alfonso Gargiulo che si inserisce perfettamente e appoggia il pallone in rete. Dopo il gol c’è una reazione della Juventus ma al 25’ la squadra di mister Baroni finisce in 9 dopo che Beltrame manda a quel paese l’arbitro. Gli ultimi minuti passano veloci senza patemi per la difesa stabiese e al 50’ l’arbitro fischia la fine. E’ una grande impresa per la formazione primavera allenata da Mario Turi che ai microfoni non riesce a trattenere l’entusiasmo:”E’ una soddisfazione enorme, è un’impresa. Ancora non sono in me dopo il fischio finale di partita. E’ una soddisfazione da dividere con tutta la Juve Stabia, dal presidente, ai dirigenti, agli addetti alle pulizie fino ai magazzinieri. Oggi abbiamo incontrato quella che chiamavamo fino a poco tempo fa la Juve vera, mentre noi eravamo la piccola Juve Stabia. Adesso giocare quasi alla pari, visto che loro sono stati formidabili, ed eliminarli, è qualcosa di storico. Il segreto per battere la Juventus è avere tanti ragazzi che sono nati a Castellammare, che hanno questi colori cuciti addosso, e non le strisce cucite l’una con l’altra, e avere più fame e voglia di vincere degli avversari. Nello spogliatoio si respira l’aria di una grande famiglia, una famiglia allargata, e questa è la forza che anima la passione che mettiamo in tutti i nostri allenamenti. Al rigore che abbiamo sbagliato ho pensato che comunque avremmo vinto”. Adesso sotto con il Parma e poi magari chissà il sogno di regalarsi il Milan in semifinale.
Giuseppe Somma
