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Napoli nella tormenta va fuori dall’Europa!

Viktoria vs Napoli 2013Il Napoli non riesce a ribaltare il risultato dell’andata a Plzen, gli azzurri escono dall’Europa League ai sedicesimi con un duro passivo di 5-0, ricordiamo che la gara di andata giocata al San Paolo finì 3-0 per il Plzen, mentre questa sera gli uomini di Mazzarri tracollano con un pesante 2-0. Le reti per il Plzen tutte nel secondo tempo prima con Kovarik al 51′ e poi con Tecl al 73′. Il Viktoria Plzen riesce nell’impresa e passa agli ottavi, al contrario per il Napoli non resta che dedicarsi solo al campionato. Un applauso ai tanti tifosi accorsi in Repubblica Ceca per questa gara, sfidando il freddo dei pungenti -10 gradi.

 LA PARTITA – 

Missione impossibile per il Napoli, ma qualcuno ancora ci spera. Nonostante nella storia delle competizioni europee ci siano vari precedenti di squadre che hanno ribaltato il risultato con quattro goal al ritorno – dal Club Brugge che nel 1975/76 superò 4-0 l’Ipswich Town al 5-1 del Panathinaikos sul Budapest Honvéd nel 1987/88 nessuno ci è mai riuscito in trasferta. Mazzarri conta di fare una rete nel primo tempo per poi giocarsi le carte Cavani e Inler nella seconda parte, ma le cose non andranno propriamente così. I partenopei ci provano più che altro con conclusioni dalla distanza, ma né Insigne al 6’ e né Calaiò pochi minuti dopo, riescono a impensierire Kozáčik che in due tempi riesce a bloccare entrambi i palloni. Come se non bastasse la Dea Eupalla inizia a far nevicare sullo stadio Mĕsta Plznĕ, e sembra il presagio di un’impresa che resterà un sogno. Al 21’ tenta il tiro Dzemaili da dentro l’area ma Procházka riesce a respingerlo, le cose non vanno meglio sulla punizione di Insigne che quasi alla mezz’ora batte in porta senza trovare la rete. Nel secondo tempo  nonostante che il tecnico toscano decida di giocarsi le carte Inler e Cavani al posto di Donadel e Behrami, e di fatto in campo ci sono quattro punte. Il Napoli dimostra fin dalle prime battute di voler dominare territorialmente gli avversari ma le prime avvisaglie arrivano sul fronte opposto. Però al 51’ arriva la rete dei padroni di casa: Rajtoral prova il cross dalla destra e Kovařík colpisce di sinistro, De Sanctis para ma non trattiene e la sfera rotola beffardamente oltre la linea di porta. Il Napoli accusa il colpo, e nonostante debba comunque fare quattro gol, allenta la pressione e probabilmente è con la testa già alla partita di campionato, competizione principe della stagione partenopea. Al 71’ gli uomini di Vrba sfruttano un veloce contropiede, e il subentrato Tecl supera De Sanctis con un destro a giro. Il Napoli è knock-out. Al’ 82’ arriva anche la traversa di Řezník, a cui risponde Insigne con un paio di tentativi verso la porta dei padroni di casa, ma è la lancetta a correre più di chiunque altro sul terreno di gioco. Alla fine il Napoli esce con un risultato aggregato di 0-5 e la sconfitta è pesante e il dato preoccupante sta nel fatto che gli azzurri non vincono da quattro gare. Ora bisognerà dedicarsi solo al Campionato il primo Marzo ce la Juventus al San Paolo, ma prima si va a Udine, trasferta ostica ma il Napoli deve assolutamente riscattarsi per i tre punti e per il morale ma soprattutto per i propri tifosi. Tifosi che a fine gara hanno accettato le scuse dei giocatori azzurri accorsi sotto al settore ospite per ringraziare i supporter per la presenza ma soprattutto per scusarsi della figuraccia europea.

Cosimo Silva

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