L’avvocatura dell’Ente di palazzo Farnese, con a capo l’avvocato Donatangelo Cancelmo, a causa del mancato intervento degli operatori della Gori nella zona collina della città ha citato in giudizio la società dinanzi il Tribunale di Torre Annunziata. Nelle scorse settimane a causa del disfacimento del manto stradale è intervenuto il personale del Genio Civile della Regione Campania, su richiesta dell’Ente di palazzo Farnese, che ha rilevato la causa dell’evento: “determinato da rotture della condotta fognaria o idrica”. Cosi, in seguito al rilievo del personale della Regione Campania, il settore Lavori pubblici ha diffidato la Gori a provvedere “a ripristinare condizioni di sicurezza in via Rivo San Pietro, eliminando il dissesto determinato dalla rottura della condotta fognaria a margine della strada”. L’intervento di ripristino della condotta però non è avvenuto, anzi c’è di più: la società che gestisce il servizio idrico compresa la manutenzione di condotte e tubature nega che sia stata chiamata in causa per l’intervento in via Rivo San Pietro. Data la contesa il Comune ha presentato una denuncia “per danno temuto, basata sull’urgenza di provvedere, per l’esistenza del pericolo nel ritardo”. Il rischio è quello che le infiltrazioni di acqua, dovute alla perdita della condotta idrica, possano danneggiare ulteriormente il manto stradale già in condizioni precarie e di pericolo per gli automobilisti.