Strada statale 268: i carabinieri della stazione di Somma Vesuviana, guidati dal maresciallo Raimondo Semprevivo, hanno sequestrato il tratto interessato dall’ennesimo incidente mortale. I sigilli, già convalidato dalla Procura di Nola, “dureranno” per circa due mesi, intanto verranno effettuate verifiche sulla sicurezza, sulla segnaletica e sui cantieri, per capire se il grave incidente che è costato la vita a tre persone poteva essere evitato.
Oggi si è tenuto in Prefettura un ennesimo vertice tra i sindaci dei Comuni toccati dall’arteria vesuviana le forze dell’ordine e l’Anas per adottare le misure più idonee a mettere in sicurezza la Ss. 268: nei pressi dei lavori circolazione a senso unico alternato; miglioramento e potenziamento della segnaletica; aumento dei controlli da parte di tutte le Forze dell’Ordine, con pattugliamento; supporto delle Polizie Municipali dei comuni interessati dal passaggio della statale nel loro territorio, con proprie postazioni. “Non è più possibile tollerare che la 268 faccia così tante vittime. Ovviamente sono soddisfatto del sollecito intervento del Prefetto, che ringrazio – afferma il Sindaco di Sant’Anastasia, Carmine Esposito. E’ necessario, in tutto l’arco di tempo che occorre per i lavori del raddoppio delle corsie della 268, avere occhi vigili su tutta la tratta, sia per scongiurare i pericolosissimi sorpassi, sia per tranquillizzare l’utenza e promuovere in loro la prudenza nella guida. Così come è necessario permettere di effettuare i lavori in totale sicurezza per gli addetti attenuando l’intensità del traffico. Le misure concordate con il Prefetto vanno in tal senso e va bene, ma continuo a chiedere certezza delle responsabilità e soprattutto l’urgenza di completare il raddoppio. Non bisogna dimenticare né i tanti sacrifici di vite umane, né che quella statale dovrebbe salvare le vite umane perché è una delle vie di fuga nel caso si risvegli il Vesuvio. Episodi così allucinanti non devono accadere mai più. Lo sto dicendo da tre anni e sto facendo tutta la mia parte per mettere in sicurezza l’asse viario che incide su Sant’Anastasia. E’ evidente che non basta perché è tutta la 268 da mettere in sicurezza, quindi ci auguriamo che, con l’impegno del Prefetto, dei Sindaci, dell’Anas, delle Forze dell’Ordine e dei cittadini che devono abbandonare fenomeni di guida spericolata, possiamo arrivare al raddoppio delle corsie senza più vittime. E’ questo il mio obiettivo, ma insisto nell’invito alla massima prudenza nella guida, senza più sorpassi azzardati”.
La chiusura di quel tratto di strada, intanto, sta facendo andare in tilt Ottaviano e Somma Vesuviana che si ritrovano con i centri urbani congestionati dal traffico.
“Solo dopo aver predisposto misure di sicurezza – ha detto il sindaco di Somma Vesuviana Raffaele Allocca – e compiuto le dovute verifiche sulle responsabilità si potrà chiedere il dissequestro di quel tratto, sperando che nel frattempo si faccia luce sui tempi certi di ripresa dei lavori e si risolva la querelle in corso tra Anas e ditta appaltatrice che sta complicando l’avanzamento dell’opera con conseguenze a dir poco funeste per i nostri territori, non so perché al tavolo non ci fossero rappresentanti della ditta ma credo sia un errore”.