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Viareggio: il Parma dice NO alla Juve Stabia

download (1)Finisce contro il Parma il sogno Viareggio Cup per i primavera della Juve Stabia. Dopo aver eliminato la Juventus, non riesce l’impresa di superare i pari età della squadra emiliana. Termina 3-1 l’incontro valevole per i quarti di finale del torneo ma le “vespette” tornano a casa a testa alta vista la loro prima partecipazione al torneo e visto il livello molto alto delle squadre partecipanti. La partita aveva avuto un testimonial d’eccezione. Antonio Mirante, portiere della prima squadra emiliana ma di origini stabiesi, è combattuto su quale squadra tifare. “Stacco tutto e vedrò solo il risultato alla fine” aveva dichiarato intervenendo a una trasmissione di una televisione stabiese. Ma veniamo alla cronaca. Si gioca allo stadio di Agliana e il terreno di gioco, causa continue precipitazioni, è in pessimo stato. Parte comunque bene la squadra di Turi che nei primi 25 minuti sfiora il gol due volte, prima con Elefante e poi con Favetta. Questa volta, a differenza della partita contro la Juventus, l’episodio che sposterà gli equilibri è a sfavore dello Stabia. Storani in contropiede salta il portiere Maiellaro in uscita e viene atterrato. L’arbitro non ha dubbi: rigore ed espulsione. Dal dischetto il centrocampista del Parma Arteaga è freddissimo e sigla l’1-0. Il raddoppio arriva a pochi secondi dal fischio della prima frazione con Sall che stacca di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nella ripresa tutto l’orgoglio dei ragazzi di mister Turi viene fuori. Anche se in inferiorità, Sorriso prima accorcia le distanze, quarta marcatura nel torneo, poi colpisce una traversa clamorosa che poteva valere il pareggio. Ed è proprio sul contropiede che il Parma chiude i conti con Lauricella. La Juve Stabia chiude in 9 con l’espulsione di Guarino. La squadra emiliana si qualifica per le semifinali dove troverà il Milan mentre i ragazzi di Castellammare torneranno a casa dove troveranno l’abbraccio di una città intera orgogliosa per la vittoria storica contro la Juventus e per le emozioni che questi ragazzi hanno saputo trasmettere.

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