SCAFATI – Maurizio Bartocci resta al suo posto, mentre gli atleti giocheranno senza percepire gli emolumenti. Sono queste le decisioni provenute dalla stanza dei bottoni del PalaMangano. La dirigenza della Givova Scafati ha scelto di concedere ancora una chance all’allenatore casertano, subentrato alla quinta giornata di campionato, dopo l’esonero di coach Gennaro Di Carlo. Ma allo stesso tempo ha voluto adottare una manovra punitiva nei confronti di tutto il roster, che sarà così privato dello stipendio. «Non serve cambiare ancora guida tecnica e investire altri quattrini, soprattutto perché le casse societarie sono ai minimi storici e non possiamo permetterci ulteriori esborsi. E poi di tecnici migliori in giro non ce ne sono. Gli atleti hanno il dovere di risorgere, di darsi una scossa e di cambiare marcia. Così abbiamo deciso di bloccare i loro stipendi fino a quando non li vedremo seriamente impegnati al massimo». Si sono trovati in perfetta sintonia il patron Nello Longobardi ed il presidente Alessandro Rossano nel praticare questa drastica decisione, al fine di vedere la squadra riprendere la marcia interrotta a fine 2012, dopo una disastrosa serie fatta di sei sconfitte in sette turni di campionato.
La linea dura della società è stata una scelta quasi obbligata, soprattutto dopo l’ennesima debacle interna, per mano di Le Gamberi Foods Forlì (82-86), nella diretta su Rai Sport, nell’anticipo dell’ultima giornata di campionato (quinta di ritorno). Hanno deluso un po’ tutti. Ghiacci è lontano dalla forma migliore. Slay è apparso nervoso e deleterio a tutta la squadra. Baldassarre (reintegrato in squadra alla vigilia) è stato a dir poco impalpabile. Insomma, tutto lascerebbe presagire qualche cambio in organico, che però non avverrà. «Abbiamo una rosa già troppo ampia – ha chiarito l’azionista di maggioranza – e non si muoverà niente». Ma non smentisce le voci di una offerta importante della Tezenis Verona per Tavernari, in ripresa nelle ultime uscite. «Gli scaligeri ci hanno presentato una interessante proposta, ma non abbiamo ancora deciso se prenderla in considerazione».
Lo scivolone casalingo con Forlì ha dato il “la” alla contestazione della tifoseria gialloblù, stanca di vedere in campo una squadra che mostra un atteggiamento troppo remissivo e poco combattivo. Maurizio Bartocci, anche lui oggetto delle contestazioni, ha però ben chiari i motivi di questa ennesima figuraccia. «Abbiamo fatto fatica a fermare Forlì, che è una squadra di ritmo, concedendo loro tanti tiri facili, mettendo in campo poca cattiveria agonistica e troppo nervosismo, caratterizzato dai falli tecnici che ci sono stati fischiati. Non siamo riusciti a tenerli sotto ritmo e neppure la difesa a zona ci ha dato i frutti che speravamo. Purtroppo, quello che proviamo in settimana in allenamento, non ci riesce in partita».
Il calendario della Legadue vede la Givova Scafati nuovamente impegnata di venerdì sera, ancora in anticipo, con la diretta di Rai Sport, stavolta sul campo della Prima Veroli. La scelta della federazione non è stata gradita dalla società, data la contemporaneità con la partita di calcio di serie A tra Napoli e Juventus. Ma forse, senza troppi riflettori puntati, la compagine dell’Agro riuscirà trovare la giusta serenità, per provare il colpaccio in terra ciociara e riprendere ad essere quel rullo compressore che negli ultimi nove turni del 2012 era riuscita a vincere ben sette volte.
Antonio Pollioso