Gli agenti del Commissariato di polizia Portici – Ercolano hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria Antonio Vignes, 35enne ercolanese, gravemente indiziato di rapina aggravata in concorso. I fatti risalgono allo scorso 23 febbraio quando un negoziante di Torre del Greco, dopo aver chiuso la propria attività commerciale, nel tornare a casa in via Libertà a Portici, insieme alla figlioletta di 6 anni, appena uscito dalla sua autovettura, fu affrontato da due malviventi che, dopo averlo spinto a terra e colpito con calci e pugni – incuranti della presenza della bambina – gli avevano sottratto il borsello contenente carte di credito, cellulari ed altro. La vittima, nonostante la violenta aggressione, era riuscita comunque a rilevare il modello e la targa parziale dell’autovettura – guidata da un terzo complice – con la quale i rapinatori avevano guadagnato la fuga. Da qui sono partite le indagini della polizia che è riuscita quasi subito ad individuare Antonio Vignes, con precedenti per reati contro la persona. Inizialmente le ricerche non hanno fruttato un esito positivo in quanto l’uomo non è stato rintracciato presso l’ultimo domicilio conosciuto, in via Tironi di Moccia ad Ercolano. Ulteriori indagini da parte dei poliziotti del Commissariato vesuviano hanno però consentito di appurare che l’uomo vivesse con la sua compagna in un appartamento ubicato alla Circumvallazione Esterna, nel territorio di Melito di Napoli. Anche qui le ricerche non sono state facili a causa della conformazione toponomastica del sito, composto da numerosi fabbricati. Ciononostante, un’accurata attività “porta a porta” ha permesso alla polizia di rintracciare l’abitazione di Vignes che è stato quindi dichiarato in arresto. Gli agenti del Commissariato Portici – Ercolano hanno inoltre individuato i due complici, uno dei quali – quello con funzioni di autista – è stato denunciato in stato di libertà, mentre il terzo rapinatore si è reso irreperibile.