Gli appartamenti di via Einaudi e di proprietà del Comune di Volla sono stati sgombrati dalle forze dell’ordine. L’occupazione avvenuta nei giorni scorsi a opera di famiglie indigenti e non cittadine, ha provocato alla palazzina, ultimata ormai da anni, circa quindici mila euro di danni a causa dello sfondamento del portone di entrata e delle sei porte blindate presenti.
La situazione ha provocato non poche tensioni tra i legittimi assegnatari della graduatoria comunale che, per la seconda volta, hanno assistito inermi all’ insediamento illegale da parte di terzi mentre aspettano ormai da troppo tempo di prendere possesso delle case popolari.
La responsabilità è sicuramente da attribuire al lassismo amministrativo degli ultimi vent’anni, sin da quando furono stanziati i fondi dei “Piani di Recupero” negli anni ‘90, e alla lentezza con cui i lavori di costruzione e le pratiche di assegnazione sono state trattate.
L’assessore Gianluca Pipolo, attuale responsabile della vicenda, afferma: “Da parte mia mi sto già occupando della questione da tempo. L’iter per l’assegnazione ai destinatari di lista è quasi ultimato tanto che a breve, dopo le dovute riparazioni, gli alloggi saranno consegnati ai legittimi assegnatari.”
Martina Scognamiglio
