«E’ una sconfitta per le istituzioni, è una sconfitta per l’amministrazione dell’ex sindaco Bobbio e della sua legalità tanto sbandierata». Così Nicola Cuomo, segretario cittadino del Partito democratico e candidato alle primarie del centrosinistra, commenta la notizia della misura cautelare per Francesco De Vita, ex superconsulente di Bobbio, e per un dirigente comunale.
«Sono amareggiato perchè questi fatti danneggiano le istituzioni e dimostrano, come noi ripetutamente avevamo denunciato, che la legalità dell’amministrazione del sindaco Bobbio era solo di facciata – prosegue Nicola Cuomo – E’ veramente grave che il suo braccio destro, titolare della famigerata cabina di regia sia coinvolto in ipotesi di reato contro la pubblica amministrazione, in un momento in cui i cittadini stabiesi e italiani soffrono per le ben note ristrettezze economiche. A tutt’oggi la precedente amministrazione non ha saputo dare una spiegazione plausibile degli enormi compensi (circa 600.000 euro in due anni e mezzo) corrisposti all’avvocato De Vita per la ‘presunta’ cabina di regia e per le evanescenti consulenze nelle società partecipate».
«Dall’opposizione il Pd stabiese, con i suoi consiglieri – ha concluso Nicola Cuomo – ha più volte denunciato tali fatti esercitando il suo dovere istituzionale di controllo dell’attività amministrativa convinto che il denaro pubblico sia sacro e non vada sperperato».
“L’ ex Sindaco di Castellammare Bobbio – dichiara il commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli – anche se non direttamente coinvolto nell’ inchiesta che riguarda uno dei suoi più stretti collaboratori da lui stesso nominato in quel ruolo è moralmente e politicamente responsabile e dovrebbe a nostro avviso rinunciare a ricandidarsi come Primo Cittadino di Castellammare di Stabia alle prossime amministrative. Esiste un livello di decenza politica che va a nostro avviso mantenuto soprattutto per il lungo sodalizio di Bobbio con De Vita che è stato anche testimone di nozze dell’ ex Sindaco”.