Dopo circa due mesi e mezzo di cielo cupo e burrascoso, è tornato finalmente a risplendere il sole in casa Givova Scafati. Nell’anticipo televisivo della sesta giornata di ritorno del campionato di Legadue, la compagine dell’Agro è tornata alla vittoria e lo ha fatto su un campo notoriamente ostico, contro una signora squadra e con una prestazione d’orgoglio, dando un calcio definitivo al lungo periodo di crisi che imperversava dall’inizio del 2013.
Sul parquet della Prima Veroli dell’ex coach Franco Marcelletti si è vista una squadra viva, tonica, combattiva, capace di ribaltare il -19 all’intervallo e di conquistare il successo, grazie ad una straordinaria prova di Baldassarre (21) e Ghiacci (22), due tra gli atleti maggiormente contestati dalla dirigenza e dai tifosi, dopo le recenti opache prestazioni. La risposta dei due atleti italiani, coadiuvati dal solito Mays (17), ha scosso tutto l’ambiente e sorpreso anche i più scettici. «Finalmente li abbiamo ritrovati – ha esclamato il presidente gialloblù Alessandro Rossano – e spero che entrambi possano continuare a giocare così per tutto il finale di stagione. E’ importante il contributo di tutti, perché la politica societaria è stata quella di proseguire fino alla fine con questo organico, senza stravolgimenti».
Il pivot ex Bologna e Sassari era stato tagliato dall’organico e poi reintegrato. Ci teneva a ben figurare, per condurre i compagni al successo e superare questa lunga crisi di risultati, realizzando anche il canestro decisivo. «Sono reduce da un periodo tutt’altro che positivo, nel quale però ho imparato ad essere più cinico ed ho tratto diversi insegnamenti. Sono stato fiero della prestazione della mia squadra – ha dichiarato Baldassarre – perché, all’intervallo, ci siamo guardati negli occhi e siamo riusciti a reagire nel modo giusto. L’ultimo tiro me lo sentivo e l’ho fortemente cercato. Ciò che conta, al di là della mia prestazione, è stata la vittoria della squadra».
Il campionato di Legadue osserverà un turno di riposo. Si tornerà in campo solo domenica 17 marzo (al PalaMangano contro la capolista G. T. G. Pistoia). Nel prossimo fine settimana si disputeranno, invece, le Final Four della Coppa di Lega, sul neutro di Trento (semifinali il 9 marzo, la finale il 10 marzo). Alla competizione prenderà parte anche la Givova Scafati, che, per uno scherzo del destino, dovrà affrontare proprio il suo prossimo avversario in campionato, ovvero la G. T. G. Pistoia (sabato, ore 18:15), mentre l’altra semifinale vedrà sfidarsi i padroni di casa della Bitumcalor Trento contro la Novipiù Casale Monferrato (sabato, ore 20:45). Le due vincenti, poi, si affronteranno nella finalissima del giorno seguente (inizio ore 20).
L’ultimo successo in campionato ha scaldato l’entusiasmo del sodalizio di Viale della Gloria, che a Trento ha tutta l’intenzione di rendersi protagonista. «Credo che non ci siano otto punti di differenza tra noi e Pistoia, come invece recita oggi la classifica. Dobbiamo convincerci di valere qualcosa in più – ha chiosato Baldassarre – per giocarcela a viso aperto». Le sue parole fanno pendant con quelle del massimo dirigente: «Ci teniamo a fare bella figura e credo che abbiamo tutte le carte in regola per dire la nostra – ha terminato Rossano – e per giocarci le nostre chance di vittoria. D’altronde, nelle partite secche può succedere di tutto, anche se purtroppo, data la distanza, difficilmente a Trento potremo trovare il sostegno del nostro amato pubblico».
Antonio Pollioso