I due da diverso tempo avevano messo in atto diverse simulazioni di finti tamponamenti al fine di richiedere alle vittime il pagamento bonario del danno al fine di evitare il declassamento o la fuoriuscita dallassicurazione.
Spesso il perfezionamento della loro azione criminale avveniva scortando la vittima allo sportello bancomat per ottenere subito il denaro richiesto.
Ieri pomeriggio gli agenti hanno tuttavia posto fine alla loro attività.
I poliziotti infatti in via Marina hanno individuato Granata e Baia che parlavano con toni aggressivi nei confronti di un uomo a cui avevano appena chiesto la somma di 200,00 euro quale risarcimento della rottura dello specchietto retrovisore di unautovettura Mercedes parcheggiata in seconda fila e da loro utilizzata.
Gli agenti pertanto hanno fermato ed arrestato i due uomini che sono stati condotto presso la Casa Circondariale di Poggioreale.