Scandalo rimborsi a Castellammare: l’ex sindaco si fida della magistratura e stima ancora De Vita e Battinelli
IGV News
“Confermo la mia stima all’avv. Francesco De Vita e al dott. Vincenzo Battinelli, uomini seri e integerrimi, le cui doti professionali ho avuto modo di apprezzare durante il mio mandato sindacale. Entrambi sono stati di fondamentale importanza per il raggiungimento degli obiettivi che la mia Amministrazione comunale, assassinata politicamente da un intrigo di Palazzo che puzza di zolfo e del quale, purtroppo, nessuno fino ad oggi sembra essersi interessato, ha collezionato in due anni e mezzo e che l’intera città ci riconosce”.
Lo ha detto Luigi Bobbio, ex sindaco di Castellammare di Stabia, commentando gli sviluppi giudiziari delle ultime ore.
“L’avv. Francesco De Vita è sempre stato e resta un eccellente professionista e una persona perbene. Il dott. Vincenzo Battinelli è sempre stato e resta uno splendido dirigente, un integerrimo funzionario, la cui migliore caratteristica è quella della lealtà verso l’istituzione e del rispetto rigoroso delle regole – ha aggiunto Bobbio –. Sono convinto che si debba anche in questo caso lasciar lavorare la magistratura, nella consapevole certezza dell’assoluta linearità, correttezza e trasparenza dell’operato dell’Amministrazione comunale nel corso del mio mandato sindacale. È mia ferma convinzione che tutti ci si debba difendere nel procedimento e non dal procedimento. La verità verrà a galla, una verità che vede assolutamente estranea da qualsiasi ipotesi illecita la mia Amministrazione e quanti vi hanno collaborato. Le valutazioni, gli approfondimenti, gli scenari e le polemiche a dopo”, ha concluso Bobbio.
Cene ed alberghi a spese del Comune: ai domiciliari Francesco De Vita e Vincenzo Battinelli: La procura di Torre Annunziata gli contesta di aver impiegato 30mila euro di rimborsi spese in pranzi e cene nel weekend persino a Roma e Milano: Francesco De Vita (nella foto a sinistra), avvocato e già coordinatore della cabina di regia del Comune di Castellammare di Stabia, è ora agli arresti con il beneficio dei domiciliari, indagato per peculato insieme al dirigente comunale Vincenzo Battinelli, destinatario di un divieto di dimora in Campania per le anomalie riscontrate dai pm che hanno ottenuto dal gip le misure cautelari. Le indagini hanno mostrato persino che nel 2010 per tre volte De Vita, testimone di nozze dell’ex sindaco di Castellammare Luigi Bobbio, ha chiesto rimborsi per i servizi di un noto complesso balneare di Vico Equense, nonche’ quelli per la notte di Capodanno in un albergo di Castellammare, oltre quelli per pernottamenti in hotel di lusso a Milano, e pranzi e cene anche per 8 persone di sabato o di domenica. Tra questi, un pranzo a Roma ben 21 giorni prima della sua nomina. L’avvocato e’ indagato anche per abuso d’ufficio, relativamente alle procedure con cui fu nominato coordinatore della cabina di regia, incarico per cui ha percepito compensi per poco meno di 170mila euro in 16 mesi. A Battinelli si contesta di avergli erogato le somme nella consapevolezza della illecità del loro impiego, omettendo il controllo, autorizzando i pagamenti anche quando la documentazione prodotta non evidenziava che l’occasione fosse legata al suo incarico pubblico.