Ancora una volta sono l’arte e la cultura, e la danza, in particolare, a promuovere l’Italianità e la Stabiesità nel mondo.
Con “Pullecenè”, una coreografia della maschera di Pulcinella in versione contemporanea, sofisticata e con contaminazioni folk, Tony Martin e Stabia Ballet, trionfano al Tanzolymp 2013conquistando, con oltre cinque minuti di applausi, l’eterogeneo pubblico berlinese.
Unico gruppo italiano tra gli ospiti internazionali al Gran Gala di apertura, che ha dato il via al concorso di quest’anno e alle celebrazioni per il decimo anniversario di questa importante competizione internazionale e maggiore manifestazione della danza europea, che si è svolta a Berlino dal 17 al 21 febbraio scorsi, il team stabiese era già risultato vincitore della medaglia di bronzo, categoria gruppi nel 2010 e nel 2011.
Invitato a partecipare dal Senato per gli affari culturali di Berlino che, con la PraBesTime Production, l’Agenzia europea per i progetti culturali, è tra gli organizzatori del festival, il gruppo diretto da Tony Martin è stato selezionato, unitamente ad altre 25 etoiles internazionali, tra i migliori vincitori del podio tedesco negli anni dal 2004 al 2012. Una esibizione che è stata significativamente programmata, in ordine di scaletta, a poca distanza da quella di colossi mondiali della danza come la Federazione Russa e il Balletto del Bolshoi di Mosca. Una conferma, evidentemente, che lo stile, la sobrietà e la professionalità italiane sono molto apprezzate all’estero.
Per Stabia Ballet, la prima compagnia stabile di balletto di Castellammare di Stabia, si è trattato in realtà di un debutto ufficiale direttamente su scala internazionale. Nato nel settembre dello scorso anno, questo corpo di ballo composto da 27 elementi tra cui anche alcuni attori e cantanti, gode del patrocinio morale dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma (AND), ed ha già avviato una serie di attività didattiche di formazione e avvicinamento alla danza e al musical che prevedono, in un futuro prossimo, importanti collaborazioni con coreografi e ballerini di chiara fama, al fine di promuovere e diffondere quanto più possibile, la cultura e la danza “made in Stabia”.
L’International Dance Festival for Young People Berlin Tanzolymp conferma, ancora una volta, la sua vocazione di luogo di incontro tra l’Europa occidentale ed orientale, attraverso la creazione continua di nuovi ed importanti impulsi che favoriscono, con workshop, seminari e concorsi, lo scambio interculturale tra giovani di nazionalità diverse.
In un decennio, sono stati oltre 10.000 i talenti tra gli 8 e i 26 anni, provenienti da scuole pubbliche e private di 80 paesi, che si sono sfidati in una sana competizione e a suon di scarpette, in un forum internazionale unico nel segno della danza come lingua globale.