“Ripristino logistico strutturale del mercato di Pugliano nel rispetto delle esigenze comunitarie e della qualità professionale degli interventi” : commenta così a Ercolano l’esponente del PdL Aniello De Rosa in merito al rilancio economico e logistico dello storico mercato dell’usato. “ Non faremo sconti – ha precisato De Rosa – ne consentiremo un “omicidio culturale” di uno dei siti più rappresentativi della città. Ogni intervento dovrà essere effettuato da personale altamente qualificato e nel rispetto delle normative sindacali attualmente in vigore per quel che riguarda la posizione assicurativa e previdenziale degli operatori . Solo attraverso una concreta testimonianza di legalità e massima trasparenza sarà possibile istaurare un filo diretto con residenti e commercianti del posto al fine di ottimizzare interventi che nell’insieme garantiscano il rilancio di uno dei settori chiave dell’economica indigena”. “Massima professionalità al servizio dei lavoratori- ha dichiarato in risposta alle parole di De Rosa l’esponente della CISL Massimo Sannino – nella comune determinazione di riportare immagine e credibilità ad una delle oasi più rappresentative dell’hinterland vesuviano. Nel garantire la sicurezza dei lavoratori e la corretta stipula dei contratti che vedono gli stessi impegnati all’interno di un cantiere è preciso dovere delle forze sociali vigilare a che mai si inclini il rapporto indissolubile tra istituzioni centrali e cittadini nel rispetto dei ruoli e delle competenze specifiche”. Massima attenzione ai lavori pubblici e in particolar modo all’area storica della città : chiaro il messaggio di Sannino , sindacalista noto e stimato in paese la cui profonda conoscenza dei luoghi potrebbe fungere da massima garanzia per una maggiore attenzione nell’espletamento del delicato ruolo civile che lo pone a tutela della classe lavoratrice. “Lanciamo un appello alla comunità del centro storico – ha concluso De Rosa – perché si avvicini al governo locale e alle sedute consiliari onde manifestare civilmente e a giusto diritto le proprie sacro sante rivendicazioni. Non assisteremo passivamente al vergognoso declino di un perimetro urbano che vanta attività lavorative di centenaria tradizione storica”.
Alfonso Maria Liguori