Un assistente capo della polizia penitenziaria di Piacenza e’ stato arrestato per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, spaccio e assenteismo ingiustificato dal lavoro. L’uomo, 42 anni di Torre del Greco, e in servizio alle Novate di Piacenza, e’ stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere del gip Giuseppe Bersani richiesta dal sostituto Antonio Colonna. Indagato anche un medico piacentino. Gli agenti della polizia municipale piacentina hanno scoperto che l’assistente aveva una doppia vita: spesso si dava ammalato telefonando al suo medico e ordinando alla segretaria certificati per malattia ”senza che nemmeno il dottore lo andasse a visitare” spiegano gli inquirenti. Intanto, con la sua convivente, avrebbe messo a disposizione di alcune prostitute il suo appartamento a Piacenza, facendosi pagare. Gli agenti della Municipale hanno scoperto che qualche volta avrebbe provveduto lui stesso a procacciare nuovi clienti alle lucciole, offrendo le prestazioni ai detenuti che sapeva sarebbero usciti in permesso premio o in semilibertà. Arrestati anche la convivente, palermitana di 50 anni, e un 36enne di San Rocco al Porto (Lodi).