Napoli: l’associazione “Lo Sguardo che trasforma” celebra la Festa della donna

tiziana tirrito in una foto di scenaL’Associazione “Lo Sguardo che trasforma” celebra la Festa della donna con la messinscena dello spettacolo itinerante “Donne di giustizia e giustizia al femminile”, testi di Giuseppina dell’Aria ed Eugenia D’Alterio con la direzione artistica di Guido Liotti. In scena Tiziata Tirrito (in una foto di scena), Anita Pavone, e la stessa D’alterio, nonché la partecipazione straordinaria di Rosaria De Cicco. L’associazione organizzatrice, grazie alla preziosa collaborazione di alcuni partner come “Legambiente Neapolis 2000”, “l’Orto Consapevole”, “Pro Loco Capodimonte”, “Ferderconsumatori e Cittadinanza Attiva”, “Lanificio 25” ed altri, nell’avvio del suo  programma di passeggiate spettacolo “ASSAGGIA IL PAESAGGIO”, con i primi eventi presso la Foresta Regionale di Cuma, il Moiariello e l’area di Castel Capuano, ha ottenuto risultati entusiasmanti. La piece presentata per la Festa della Donna è un racconto scenico, che si svolge sullo sfondo del Castello ex Tribunale di Napoli, anche carcere della “Vicaria”, costruito sulle storie di alcune donne che parlano (come recita la presentazione) oltre la vita, oltre la morte, da un tempo che non è più tempo. I personaggi sono la Ruffo, dama di compagnia della regina Giovanna (interpretata da Anita Pavone), la Mesuraca (interpretata da Tiziana Tirrito) che si compenetra nelle donne, le quali piangono i loro maschi condannati a morte, Giuditta Guardamacchia, colpevole di guardare alla vita vissuta con grande libertà. Maria Rosaria De Cicco ed altre interpretano personaggi (anche non storici) che hanno trascorso la loro vita nell’anelito di quella tanto agognata giustizia oggi non ancora raggiunta. E’ l’anelito di tutte le lavoratrici che si festeggiano l’8 marzo ed anche quello di Amina, giovane donna  che morì per mano di un padre padrone, il quale le impedì di vivere la giovinezza nel modo più spontaneo e libero.

Federico Orsini

Federico Orsini

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