Sosta a pagamento per i disabili muniti di relativo dischetto riconoscitivo per l’auto: all’interno del parcheggio comunale attiguo al comando vigili di Ercolano è comparso un cartello a firma del dirigente Francesco Zenti che impone il pagamento del ticket sosta anche ai portatori di handicap. Sono esplose immediatamente violente critiche da parte di chi già fatica in paese a districarsi tra barriere architettoniche e disservizi indegni di una società moderna . “ Invece di rendere accessibile l’area cimiteriale e controllare che i posti per i disabili e i relativi accessi ai marciapiedi non siano perennemente ostruiti da auto in sosta selvaggia – ha commentato una delegazione di diversamente abili – il comando vigili ha forse pensato di risollevare le entrate comunali tassando una delle categorie più deboli della società. Riteniamo tale atteggiamento vergognoso e lesivo nei confronti della dignità di 
chi non chiede altro che di essere trattato da essere umano”. “ Interverremo per fare piena luce – ha dichiarato l’esponente del PdL Aniello De Rosa – su un episodio gravissimo che evidenzia ancora una volta i limiti di una classe dirigente troppo distante dalle reali problematiche cittadine. Ercolano necessita di interventi immediati sul 90% del territorio e dal comando vigili ci si preoccupa invece di “tassare” per la sosta i diversamente abili? Vorremmo ricordare al comandante Zenti che la mancanza di parcheggi pubblici riservati ai residenti danneggia e non poco la quotidianità di individui che oggi si trovano ad essere ulteriormente penalizzati senza che nulla si sia fatto per quanto meno venire in contro alle loro sacro sante rivendicazioni. Non lasceremo cadere la questione nel dimenticatoio : è giunto il momento che dal palazzo di città si assumano responsabilità oggettive in merito a scelte infelici e interventi che poco o nulla hanno a che fare con lo sviluppo socio economico di Ercolano. Mi auguro che alla viva attenzione del sindaco Vincenzo Strazzullo non sfugga una vicenda che non fa onore alla città : intervenga per dimostrare una volta per tutte la presenza insostituibile delle istituzioni intese quali unico vero referente per ogni onesto contribuente”.
Alfonso Maria Liguori
