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Napoli, i medici si autotassano per comprare aghi, garze e ferri per operare

medici“Non esiste – spiega il commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli – solo la cattiva sanità in Campania. Ci sono tanti medici ed infermieri che svolgono senza sosta e con enorme dedizione la loro professione anche oltre l’orario di lavoro. In tutta la regione migliaia di medici ed infermieri si autotassano da tempo per acquistare gli aghi, la carta igienica e le garze per i pazienti. Spesso i chirurghi si portano da casa i ferri per operare. Oramai siamo passati dalla Sanità pubblica alla sanità autofinanziata dal personale medico e dai cittadini”.
“Capita frequentemente – racconta il chirurgo Tommaso Pellegrino – che portiamo da casa nostra dei ferri e delle medicazioni quando operiamo in ospedali pubblici. Molte strutture sanitarie sono infatti in enorme difficoltà e hanno scarsi materiali e forniture. Per questo interveniamo noi pur di garantire un’ assistenza di qualità ai malati e acquistiamo di tasca nostra i ferri più moderni ed efficienti per operare al meglio”.
“Voglio rendere noto a tutti – racconta commosso Fabio Di Martino – che esiste un buona sanità campana che va premiata. Mia figlia Giorgia è nat il 6 febbraio 2012 e gli vennero diagnosticati piedi addotti bilateralmente(metatarso varo). C’ era il serio rischio che non avrebbe mai camminato bene. Ed invece grazie all’ intervento di un gruppo di medici molto preparati, competenti e dediti alla loro attività è guarita. Hanno lavorato giorno e notte e senza risparmiarsi. La bambina è stat manipolata all’ospedale Santobono dalla dottoressa fisioterapista Anna DE Simone e a distanza di un anno è guarita.
Ringrazio anche il primario Pasquale Guida ed il dottor Di Maio.
Il Metatarso addotto, anche conosciuto come metatarso varo, è una deformità del piede frequentemente riscontrata alla nascita, che causa la metà anteriore del piede, o dell’avampiede, a sua volta verso l’interno. Il caso di mia figlia era molto grave e se non fosse stato curato bene ed in tempo l’ avrebbe resa handicappata per tutta la vita”.

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