“Giovedì 07/03 alle ore 18.00 era convocato il Consiglio Comunale in seduta monotematica richiesta dai consiglieri di opposizione. Due i punti all’ordine del giorno.
Il primo riguardante il “Lodo Edica“, in politica la riedizione del Lodo Cinquegrana.
Cinquegrana è l’impresa alla quale il Comune ha versato circa 1.600.000€ per risarcirla dei mancati introiti legati alla mancata realizzazione dell’area mercatale in via Cappiello. L’opera non è stata realizzata, i mercatali non hanno più una sede stabile e il Comune ha 1.600.000€ in meno. Questo il giudizio del Collegio Arbitrale, al quale l’Ente ha aderito, salvo poi ricorrere in appello perchè qualcuno si è accorto che il contratto non prevedeva l’arbitrato. Il Giudice di Appello ha annullato il Lodo Cinquegrana, censurando il comportamento del Comune: riavremo mai i 1.600.000€ ?
Non contenti del primo arbitrato, i nostri Amministratori hanno ritenuto di dover ripetere l’esperienza con Edica, l’impresa che avrebbe dovuto realizzare il nuovo istituto Comprensivo “De Filippo”. Edica ha bloccato i lavori subito dopo l’inizio, chiedendo più soldi per lavori non previsti in progetto. Altro arbitrato, altra sconfitta, 800.000€ circa di perdita per le casse dell’Ente, ma soprattutto niente istituto comprensivo, con 200.000€ annui che versiamo per il fitto di poche aule nel Parco Sim, necessarie a completare le classi alla De Filippo.
Secondo punto era la mozione presentata sempre dai Consiglieri di Opposizione per chiedere all’Amministrazione Comunale. di aderire alla Stazione Unica Appaltante (SUA).
La SUA è una iniziativa della Prefettura di Napoli alla quale hanno aderito diversi comuni, tra cui Castellammare di Stabia, Marano, Melito. Il comune che aderisce delega alla SUA, sotto l’alto controllo di Sua Eccellenza il Prefetto, la gestione delle gare per lavori pubblici il cui importo superi i 250.000€.
Il comune quindi garantisce con questo procedimento la massima trasparenza, delegando a terzi anche l’eventuale contenzioso che ne dovesse derivare (v. Edica e Cinquegrana).
Non è d’obbligo per il Comune aderire al protocollo SUA: solo l’opportunità di garantire la massima trasparenza e legalità. Quindi una occasione per Giorgiano e la sua maggioranza di dimostrare nei fatti quanto abbiano a cuore il buon nome della città e la trasparenza degli atti amministrativi.
Alle 18.30 la seduta è stata chiusa per mancanza di numero legale: Giorgiano e i suoi non sono venuti in Consiglio!”