L’intervento di Carlo Carrillo (ex dirigente del Pdl stabiese) dopo le misure cautelari nei confronti dell’ex coordinatore della cabina di regia Francesco De Vita, accusato di peculato, insieme al dirigente comunale del settore Affari generali Vincenzo Battinelli. Nell’inchiesta risulta indagato anche l’ex sindaco Bobbio per l’ipotesi di reato di abuso d’ufficio. “Adesso basta. Non è possibile che il Pdl, a tutti i livelli, dai vertici locali a quelli provinciali e regionali, subisca in silenzio senza replicare a quanto va emergendo attraverso gli organi di informazione. I fatti resi noti sono gravissimi, a parte l’aspetto penale della vicenda, sotto il profilo etico-morale che attiene la responsabilità della classe politica che ha governato la città negli ultimi trenta mesi. Un incarico assegnato direttamente dall’ex sindaco che, a quanto sembra, risulta aver favorito un “amico personale”. La vicenda De Vita non appartiene certamente all’intera coalizione, quindi, il PdL, non può continuare ad essere silente, omertoso, ed ostaggio, con tutta la coalizione, di responsabilità che attengono la sfera personale dell’ex primo cittadino stabiese, considerato che la formazione e nomina dello “Spoil System” risulta essere stata solo di sua esclusiva competenza.
A questo si associa il rischio, per tutti i consiglieri comunali che hanno votato i bilanci in questione di dover subire anche qualche “stangata dalla Corte dei Conti”, preso atto che questo provvedimento era passato nonostante risultasse avversato dalla relazione contraria dei revisori dei conti.
Ora basta, si esprima il partito di maggioranza relativa sulla vicenda, e laddove dovessero emergere delle responsabilità dirette, dell’ex sindaco, agire di conseguenza per dare alla città, ed agli alleati, un segnale di reale cambiamento.
Ora è il momento di dimostrare che il Pdl non rappresenta il partito degli eletti ma quello degli elettori. Questo è stato uno dei, tanti, motivi che ha determinato la scelta, di sei coraggiosi consiglieri comunali della coalizione di centrodestra, di votare contro l’approvazione del bilancio di previsione dell’anno 2012.
E’ inutile ricordare che questa scelta ha decretato la fine dell’amministrazione e di un incubo”.
