Avevano raggiunto il pavimento di una ricevitoria del lotto in Corso Umberto I; probabilmente i ladri sarebbero entrati in azione questa notte, quando l’incasso delle giocate del sabato è sempre cospicuo; grazie all’intervento della Polizia di Stato – gli agenti della sezione Sommozzatori della Questura partenopea – è stato scoperto il foro che partiva dal canale fognario, mentre nel secondo caso, sempre al “Rettifilo”, il foro era ancora a metà percorso per raggiungere una nota gioielleria.
Il dispositivo integrato di prevenzione denominato “Aracne”, vede protagonista l’Ufficio Prevenzione Generale con tutte le sue articolazioni: i sommozzatori, che scandagliano il sottosuolo per prevenire le rapine in banca e in attività commerciali; le unità cinofile antirapina che pattugliano le zone a rischio; la motovedetta che effettua il servizio di “volante del mare”; il reparto a cavallo in via Caracciolo; i motociclisti dei “Nibbio” e le “pantere” che pattugliano la città in superficie.
Al termine delle operazioni la Polizia di Stato ha notiziato i preposti Uffici comunali al fine di far chiudere le pareti interessate dai fori praticati nel sottosuolo.