Fiat Pomigliano: discriminazione, altro ricorso dei 19 lavoratori Fiom

Pomigliano stabilimento FiatI 19 lavoratori della Fiom, probabilmente, presenteranno un altro ricorso per discriminazione contro la Fiat a Pomigliano d’Arco, in quanto, sostengono, sono gli unici operai provenienti dalla Newco messi in cassa integrazione dal lingotto dopo il trasferimento di ramo d’azienda. Lo ha annunciato il responsabile del settore auto della Fiom, Francesco Percuoco, dopo che alcuni impiegati hanno comunicato alle 19 tute blu di Landini, che non avrebbero lavorato perché in cig.
I 19 lavoratori Fiom stamattina si sono, infatti, presentati ai cancelli dello stabilimento chiedendo di lavorare o una comunicazione ufficiale che li delucidasse sul loro futuro occupazionale. Sul posto è giunta anche la polizia. ”Abbiamo chiesto agli impiegati – ha poi spiegato Percuoco – in mancanza di una comunicazione scritta, di informare i lavoratori delle decisioni dell’azienda davanti al vice questore. Alla nostra domanda se i 19 della Fiom erano gli unici a tornare in cig dei 2161 provenienti dalla newco, ci è stato risposto di si”. Ha concluso il sindacalista: ”Andremo dai nostri legali per decidere un’ulteriore azione legale per discriminazione, non solo nei confronti dei nostri iscritti, ma di tutti i lavoratori in cig”. Secondo l’azienda, i 19 sono tornati in cig perche’ non hanno maturato gli ultimi sei mesi di lavoro, così come previsto dall’accordo sul trasferimento di ramo d’azienda.
La Fiom ha diffidato la Fiat per ”la continua e reiterata discriminazione nei confronti dei 19 lavoratori dello stabilimento di Pomigliano iscritti al sindacato”, che al momento sono gli unici dipendenti della ex newco, ad essere tornati in cig dopo il trasferimento di ramo d’azienda avvenuto lo scorso 1 marzo.
Gli operai, assunti nella newco il 28 novembre scorso, non hanno effettuato gli ultimi sei mesi di lavoro necessari, secondo l’accor-do tra azienda e sindacati del 7 febbraio scorso, per poter lavorare nell’area A, quella riservata alla realizzazione della panda, e nella quale, invece, rientrano gli altri 2142 dipendenti provenienti da Fabbrica Italia Pomigliano. ”Riteniamo – ha spiegato Franco Percuoco, responsabile provinciale Fiom per il settore auto – che la discriminazione continui anche nella societa’ Fiat group automobiles, nonostante le sentenze che hanno condannato il lingotto per il comportamento discriminatorio nei confronti dei nostri iscritti nelle assunzioni in fip. Per questo abbiamo diffidato l’azienda, che deve far tornare al lavoro i 19 operai fiom, unici a stare in cig dei lavoratori provenienti dalla newco fabbrica italia pomigliano”. Percuoco, infine, ha ricordato che il sindacato ha già presentato un ricorso contro l’azienda per discriminazione, la cui prima udienza e’ prevista a maggio.

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