Ieri mattina a Bagnoli, oltre 10.000 napoletani onesti, si sono ritrovati in un corteo dopo il vile atto che ha colpito la città il 4 marzo. Uno dei fiori all’occhiello più importanti di Napoli è stato dato al rogo, centinaia di persone vi lavoravano, anche se negli ultimi tempi i dipendenti si sono trovati a fronteggiare la crisi, che sempre più incombe in tutti i settori. In un primo momento, si è pensato che il rogo fosse di origine accidentale, ma come giustamente affermavano i dipendenti, è impossibile che in così poco tempo un incendio “non provocato” avesse distrutto una struttura di quelle dimensioni. Un’ intera comunità basita da tanto orrore, un simbolo di cultura e prestigio ridotto in lamiere bruciate. Il sindaco De Magistris, ha espresso il suo immenso dolore per l’accaduto, confidando nel lavoro della magistratura per risalire ai responsabili. La notizia è stata una doccia gelata per l’intera nazione, parole di costernazione sono giunte anche dal Presidente Napolitano, partenopeo d.o.c. che si augura e auspica una ricostruzione a tempi di record per il Polo Scientifico di Napoli, ricostruzione caldeggiata dal ministro Profumo che afferma- “ricostruiremo la Città della Scienza in 18 mesi”. Il corteo di ieri mattina a Bagnoli doveva essere un “flash mob” ma si è rivelata una vera e propria marcia, fatta di pace, palloncini colorati ,il tutto avvolto dall’amore di migliaia di persone, in testa a tutti bambini e studenti che hanno gridato “Basta” alle tante brutture che sporcano Napoli agli occhi del mondo, chiedendo giustizia sicurezza La città è fatta di tante persone perbene, che ogni giorno lottano contro soprusi e malaffare, preservando loro e ancor di più i propri figli, che sono il futuro. Il sindaco De Magistris, presente alla manifestazione ha detto-” Ricostruiremo la Città delle Scienza, il popolo napoletano è generoso e solo con la cultura potremo combattere l’illegalità e uscirne vincitori”. Intanto si sta già valutando la ricostruzione del Polo Scientifico, sempre a Bagnoli e non delocalizzarlo, come in un primo tempo si era detto, conferma Il Presidente della Regione Caldoro. La ricostruzione dovrebbe iniziare a breve, quanto emerge dal rovente il giro di telefonate tra De Magistris e il Ministro della coesione territoriale, Fabrizio Barca. La cifra stanziata, stando alle prime fonti è di almeno venti milioni di euro. Anche la Commissione UE, parteciperà in manierarilevante nel finanziare la ricostruzione. Sicuramente, quest’ultimo lutto culturale che ha colpito Napoli, ha mostrato ancora una volta il volto cattivo della città, ma di risposta a tanto vi è l’amore dei cittadini per la propria terra, gridando di esser rispettati e cercando un riscatto morale e sociale, la voglia di riprendersi la città per se e per chi verrà dopo. Intanto, ormai accertata la natura dolosa del rogo, proseguono le indagini del procuratore aggiunto Giovanni Melillo e del pm MicheleDel Prete per trovare elementi utili, ci sono anche delle immagini riprese dalle telecamere, dice il Questore Luigi Merolla, non molte ma verranno esaminate.
Luciano Annunziata
