Per ragioni ancora da verificare, a detta dei testimoni sentiti dagli investigatori del commissariato locale, diretti dal vicequestore Pasquale De Lorenzo, l’operaio sarebbe scivolato nella buca e sarebbe morto per soffocamento perché coperto dalla sabbia continuamente trasportata dall’impianto rimasto in funzione. Quando sono giunti i vigili del fuoco hanno dovuto lavorare per circa 20 minuti per estrarre l’uomo che era però già morto. La salma è stata trasferita all’obitorio del cimitero della città stabiese in attesa dei rilievi autoptici disposti dal Tribunale di Torre Annunziata.
Le indagini sono state affidate alla Polizia, che dai primi accertamenti hanno potuto constatare che l’operaio risulterebbe regolarmente assunto dalla ditta presso cui lavorava.