Giallo mimosa e gli altri sgargianti colori delle donne con le loro gioie e difficoltà quotidiane, ma anche violenze e sorpusi, per la MimosArt, la mostra di donne, con le donne e per le donne organizzata al Centro GAMEN, ubicato in Via Pontenuovo, da Stelvio Gambardella e Massimo Pacilio che fino al 18 marzo prossimo, dalle ore 16 alle ore 18, resterà aperta al pubblico per rendere omaggio alle numerose opere esposte, tutte rigorosamente firmate da artiste provenienti da tutta Italia e registrando anche qualche presenza europea. “Un’iniziativa del genere per me è fondamentale – spiega Stelvio Gambardella ai microfoni dei giornalisti Emilia Sensale e Antonino Fiorino, curatori stampa dell’evento – perché tende a rivalutare il ruolo della donna nella società attuale, il tutto poi avviene in un contesto che non limiterei a definire come una festa, ma è una vera e propria giornata internazionale dedicata alla donna”. “Abbiamo curato nel minimo dettaglio questa mostra – continua Massimo Pacilio – che ha l’obiettivo di lasciare un messaggio inequivocabile, ossia quello di rispettare la donna nella vita quotidiana, così l’esaltazione della figura femminile attraverso l’arte vuole essere una dura contrapposizione ad ogni forma di violenza”. Tutte le opere sono presenti all’interno di un accurato catalogo ideato dal grafico Daniele Pacilio; nel medesimo volume è, inoltre, presente un’apposita sezione destinata ad una raccolta di poesie dedicate all’universo femminile, componenti scritti e proposti per l’occasione da tantissimi personaggi del mondo della cultura internazionale.
La cerimonia di inaugurazione è stata celebrava alla presenza di numerosi ospiti e curiosi proprio nella serata della Festa della Donna 2013, lo scorso 8 marzo. Presenti alla kermesse, oltre agli organizzatori, il critico d’arte Giovanni Cardone, il quale ha esposto i dati emersi recentemente riguardanti la violenza contro le donne e la disoccupazione femminile prima di presentare il suo commento critico delle opere esposte, nonché la nota poetessa Tina Piccolo, Ambasciatrice della Poesia Italiana nel mondo, madrina della serata, che ha rivolto un accorato appello agli uomini affinché rispettino la figura della donna in ogni suo ruolo, dirigendo i propri complimenti alla realtà della cultura al femminile, “un’attività – tuona Tina Piccolo – sempre più difficile da svolgere ma che invece anche dalla parte delle donne deve essere un grido di battaglia, io continuo a credere che la cultura debba essere maggiormente onorata all’ombra del Vesuvio così come merita un posto d’onore in tutto il mondo, soprattutto se portata avanti dal mondo femminile anche per essere di supporto concreto alla lotta contro la violenza, quelle azioni brutali che giungono sulla pelle di quella donna che gli uomini partorisce, quegli stessi uomini capaci poi di distruggerla spirito e corpo”. Tina Piccolo assieme ad Emilia Sensale ha anche parlato della sua ultima fatica letteraria ‘Il diario di Alma’, scritta con l’avvocato Antonio Masullo, un’opera che affronta temi delicati quali proprio la violenza sulle donne, invitando i presenti alla prossima presentazione del libro edito da Eracle che si terrà il prossimo 23 marzo a Pomigliano D’Arco.
Appuntamento speciale in un giorno significativo in termini di partecipazione e sensibilità verso la donna: si potrebbe anche sintetizzare così l’evento, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Carlo Iovine quale fotografo ufficiale della serata, della cantante Ilva Primavera, delle poetesse Dora Della Corte e Rosaria Cerino e Annamaria Forte, dell’attrice Rachele Esposito, del cantante Peppino Di Bernardo, degli artisti Angelo Iannelli e Lucia Oreto nelle vesti di Pulcinella e Colombina, Grazia Chiocciola dell’Agenzia Puerto Svago, Ciro Castaldo della Generali Eventi e tantissimi altri. Un evento durante il quale ogni ospite, nella forma artistica più congeniale, tra canzoni e letture di poesie, ha avuto modo di destare l’attenzione dei presenti circa l’essenzialità e la centralità della figura femminile nella società attuale. Un itinerario di donne e per le donne che si estende, dunque, alla dimensione artistica di una realtà che esprime le sue gioie e i suoi dolori in una quotidianità variegata d’arte e impegno istituzionale, realizzato tramite le opere firmate da Adalgisa Santucci, Amelia Gallo, Anna Turro, Anita Scola, Aurora Baiano, Edit Ergilia Di Teodoro, Elena Giannotta, Elisa Tatti, Gabriella Sterzi, Luisa Bergamini, Manuela Angelini, Maria Migheli, Nevia Rasa, Pina Magro, Rita Vitaloni, Rosa Scarica, Rossana Tiberio, Rubigna Chastenay, Ruslana Marych, Sharilù, Silvia Rea, Wilma Milone.