Conclave: l’ultimo aggiornamento del nostro inviato

“Una messa per l’inizio del pontificato il prossimo 19 marzo? È un’ottima data, anche se non posso sbilanciarmi”. Dopo le prime tre votazioni che hanno dato, finora, esito negativo, Padre Federico Lombardi, capo della sala stampa della Santa Sede, ha incontrato i giornalisti. “Viviamo un momento bello. È iniziata la Fase decisiva – ha detto Lombardi – dopo la rinuncia di Benedetto XVI. Nelle prossime ore o giorni, avremo il nuovo Papa. E dalla piazza stiamo vedendo come l’emozione sale. Non mi aspettavo così tanta gente. Stamattina ancora di più, in un clima sereno e gioioso. Quando ci sarà l’elezione, ancora più bello, come 8 anni fa. Roma e pellegrini amano il Papa e affolleranno sicuramente la piazza”. Dopo le tre votazioni, padre Lombardi ha aggiunto: “Abbiamo visto le due fumate nere alle 19:42 di ieri e oggi intorno alle 11:40. Ce lo aspettavamo, anche la gente immaginava e non c’è stata delusione. Durante i conclavi del secolo passato, solo Pio XII è stato eletto già al terzo scrutinio. Non c’è nessuna divisione nel collegio, solo normale svolgimento delle votazioni”. Poi, spazio ad un intervento simpatico sulla composizione del fumo, così nero: “Il fumo viene prodotto da un dispositivo elettronico all’interno della stufa moderna, mentre nella vecchia vengono bruciate le schede. Viene inserita una cartuccia con 5 cariche chimiche azionate da dispositivo che permette circa 7 minuti di fumata. Il lattosio darà il colore bianco alla fumata dell’elezione”. Sulle possibili conseguenze alla salute degli elettori dopo aver respirato il fumo nero: “Stamattina i cardinali elettori si sono svegliati di buon umore, qualcuno ha raggiunto addirittura a piedi la Cappella Sistina. E non c’è nessun problema per gli affreschi michelangioleschi”. Lombardi ha anche incontrato monsignor Georg, segretario personale del Papa emerito Ratzinger, che gli ha raccontato di come “Benedetto XVI sta seguendo gli eventi in tv, mentre il resto della giornata è dedicato alla preghiera”.  Prima di domande sulla velocità delle votazioni, questo è stato il commento del capo della sala stampa pontificia: “Il conclave non è un procedimento affrettato. Ci si avvicina lentamente all’altare, poi si depone il voto pronunciando il giuramento, quasi nel silenzio. Il clima è di raccoglimento e il Giudizio Universale di Michelangelo dà la giusta atmosfera spirituale”. Infine, prima della descrizione dell’emozione di assistere al giuramento dei cardinali elettori, padre Lombardi ha fatto una breve descrizione della scheda con la quale si sta votando il nuovo Pontefice: foglio bianco da 12×14 centimetri e solo la scritta in latino “eligo in sommum pontificem” con lo spazio per il nome del cardinale scelto. Ora è in corso il pranzo dei cardinali, momento che sicuramente concederà spazio a scambi di opinioni tra i vari elettori.

Dario Sautto

foto

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano