QUI SALERNO. L’impresa della giornata porta il nome del Delta Salerno, fanalino di coda del girone G del campionato di Divisione Nazionale C. Al PalaSilvestri, i ragazzi del presidente Pierri sono riusciti a superare 73-62 la B. C. C. Valle Trigno Vasto, seconda forza del girone. I pronostici della vigilia sono stati ribaltati e, nonostante una prima parte di gara a completo appannaggio degli ospiti, l’inerzia della sfida è poi passata nelle mani dei padroni di casa, che, trascinati dai centri di Parlato (18), Capaccio (14) e Norcino (11), sono riusciti a mettere alle corde il più quotato avversario e costringerlo alla resa. La gioia e la soddisfazione per l’inatteso successo casalingo è stata mitigata a fari spenti dal comunicato stampa della società ospite, che ha giustificato la sconfitta in terra campana, imputando al coach di casa Menduto di aver ordinato ai suoi di “smettere di giocare a pallacanestro per spostarsi su una specie di caccia all’uomo”. Furibondo al riguardo il trainer salernitano, che non risparmia provocazioni: «Non capisco come si possa confondere una zone press a tutto campo con una caccia all’uomo. Bisogna per forza dimostrare di non capire nulla di pallacanestro?».
Il successo rilancia le ambizioni del club bluarancio verso la salvezza, assottigliando il divario che li precede da Barletta, Monopoli e Benevento, ora di soli due punti. Il torneo osserverà un turno di riposo e riprenderà il prossimo 24 marzo, quando il Delta riprenderà la sua marcia salvezza sul campo del BLS Banca Lanciano, altra diretta concorrente.
Antonio Pollioso