Pomigliano d’Arco, l’Amnesia tra i luoghi di aggregazione più gettonati

image_1363137419439841Da quasi due anni Pomigliano ha visto nascere e svilupparsi un altro luogo di aggregazione e incontro giovanile. Grazie all’impegno del giovane ventisettenne pomiglianese, Ugo Micera, un anno e mezzo fa, il lounge bar Amnesia, fa il suo ingresso sulla scena dei locali cittadini. Nonostante i tempi sfavorevoli di crisi, il forte desiderio di Ugo, entrato già da dieci anni nel giro dell’ organizzazione di eventi per lo più a carattere culturale e musicale, ha fatto si che potesse superare le molteplici difficoltà.  Il “padre” dell’Amnesia è entusiasta del lavoro fin ora portato avanti. Ogni week-end infatti  il bar è in prima linea sul fronte della sensibilizzazione dei giovani con eventi che vanno, dalla guida in stato di ebrezza alla prevenzione sessuale. I volantini illustrativi ed i motti che presentano le serate mirano a colpire e stimolare la curiosità dei ragazzi, infatti, come ci spiega Micera: “Ai giovani bisogna parlare da giovani. Trovare un punto d’accordo e non essere troppo rigidi.” Ad esempio lo slogan utilizzato due settimane fa contro la guida in stato d’ebbrezza, puntava all’ironia piuttosto che alla prescrizione.  Prosegue il creativo gestore:  “Abbiamo cercato di comunicare ai ragazzi che la vita è preziosa ed anche io faccio ciò che posso e devo, accompagnando a casa chi ormai non è più in condizione di guidare quando chiudo il locale”. Guida poco perché devi Bere è lo slogan adottato e che riassume in sé l’importanza del tema e la voglia spensierata dei giovani di fare baldoria. Per la prossima iniziativa prevista dichiara: “Questo fine settimana, distribuirò preservativi gratis, perché non solo le malattie legate al sesso sono all’ordine del giorno ma anche per provare a scuotere i giovani dal commettere sbagli ed errori che potrebbero rovinargli la vita”. L’Amnesia quindi vuole essere molto più e tanto ancora per offrire opportunità per stare insieme e socializzare, ma anche per mobilitare la propria coscienza e riflettere sulle cose quotidiane. Non mancano eventi musicali ne festival della birra, ma quel che conta di più afferma infine il giovane Ugo: “ E’ cercare il più possibile di lanciare, con tutti i mezzi a disposizione, un messaggio positivo, anche da dietro il bancone di un bar”.

Davide Varchetta

 

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