Un altro fenomeno di razzismo si è registrato in un impianto del nord contro una squadra napoletana. Mercoledì a Dolo (Venezia) durante Venezia-Napoli della serie A di calcio a 5 in campo è stato lanciato addirittura un bidone di spazzatura per offendere i giocatori napoletani.
E’ evidente – dichiarano lo speaker radiofonico Gianni Simioli ed il commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli – che Napoli e la Campania per l’ ennesima volta sono sotto attacco da parte di una cultura sub leghista che tende ad offendere e umiliare il nostro territorio. Ci scaricano addosso ogni tipo di cattiveria ed insulto accusando senza nessuna forma di verifica tutti i napoletani di essere parassiti e incivili. Noi ci domandiamo quanto potrà ancora sopportare senza reagire ed esplodere il nostro popolo? Perchè quando viene insultata Napoli e la Campania non si alza l’ indignazione sportiva e culturale che invece è sempre in prima linea per qualsiasi altro episodio simile?”. A parlare è il direttore generale Pietro Foderini. “Come indicato nel comunicato ufficiale della Divisione i sostenitori del Venezia hanno fatto esplodere petardi dalla tribuna, hanno rivolto frasi offensive contro la squadra ospite raggiungendo con sputi alcuni giocatori e colpendo con i pugni la copertura in plexiglass della nostra panchina e quella del cronometrista oltre a offendere la terna arbitrale“. E non è tutto. Nel comunicato della Divisione è specificato che “i medesimi sostenitori lanciavano numerosi oggetti sul terreno di gioco“. “Si è trattato in particolare di un bidone dell’immondizia in plastica, i cui rifiuti sono finiti anche in campo – precisa Foderini -, lanciato dagli spalti dei sostenitori del Venezia. Restiamo allibiti per un simile comportamento che poco ha a che fare con il calcio giocato e tifato. Il Venezia è stato punito con una multa di 1000 euro e noi con una di 500 perchè un nostro dirigente ha risposto agli insulti ricevuti. Inoltre per due delle restanti quattro gare di campionato dovremo fare a meno dei portieri, Garcia Pereira e Ranieri, espulsi nelle fasi finali di gara per aver avuto – è scritto nella nota – un comportamento offensivo nei confronti del pubblico. Non faremo ricorso per le due squalifiche, ma ci auguriamo che il Venezia Calcio a 5, unitamente alla Divisione e alle autorità competenti possa individuare e punire, ciascuno nelle forme stabile, i responsabili di questo episodio di inciviltà e razzismo assolutamente non tollerabile, nei confronti della nostra squadra e della città di Napoli”.