“La sua elezione – dichiarano gli ideatori il pizzaiolo Gino Sorbillo e Francesco Emilio Borrelli leader del movimento Verde ecologista in Campania – da speranza ai napoletani. Il suo è un nome molto frequente nei nostri territori come le sue origini lo accomunano inevitabilmente ad un altro uomo molto amato da noi e cioè Diego Armando Maradona. La pizza a lui dedicata è un omaggio della nostra terra alla sua missione pastorale ed un invito a venire presto qui da noi casomai proprio nei quartieri e nei vicoli napoletani più difficili e abbandonati per portare una parola di pace e sollievo a tutti quei nostri concittadini che soffrono ogni giorno e hanno difficoltà anche a mettere un piatto a tavola. I suoi primi atti di umiltà e mancanza di sfarzo ci sembrano invertire l’ opulenza, l’ ostentazione del potere, la corruzione ed il distacco che negli ultimi decenni una parte della Chiesa ha rappresentato proprio come fece ai suoi tempi San Francesco”.
“San Francesco inoltre non solo fu un Santo umile – continua Borrelli – ma è anche il più amato dagli animali e dal movimento animalista. Non a caso il Papa ha scelto con nostra grande soddisfazione di non indossare la mantella con finiture di ermellino, un povero animale massacrato per realizzare anacronistiche pellicce. Una usanza barbara che i Papi portano avanti da troppo tempo”.