Raffaele Lettieri e la sua coalizione non possono dare lezioni di etica a nessuno, tantomeno imbrattando le mura di Acerra, con manifesti privi di timbro attestante il pagamento della tariffa di affissione e fuori dagli spazi consentiti dalla legge. Il Sindaco, ormai famoso per aver meritato in pochi mesi un sonoro zero spaccato sulla gestione politico-amministrativa della città, ha appena conseguito anche un bel zero in condotta, complimenti.
La Giovane Italia, pertanto, nella persona del suo Presidente cittadino, Marica Esposito, sta provvedendo immediatamente a produrre un esposto documentato e dettagliato alla Polizia Locale, su quelli che hanno tutte le caratteristiche del manifesto abusivo, come da foto allegata al comunicato. Gli esponenti di questa maggioranza non facciano i galli sull’immondizia, perchè quello che loro descrivono come un salvataggio del Comune non è altro che un tentativo di recupero dei guai che loro stessi hanno provocato. Infatti, quanto rilevato dalla Corte dei Conti e dall’Ispettorato dello Stato sulla gestione economico-finanziaria dell’ente, dipende dalla loro gestione negli anni precedenti.Non a caso, Lettieri e i suoi più fedeli sodali, sono stati determinanti e parte attiva di tutte le ultime amministrazioni: da Marletta ad Esposito sindaci, arrivando proprio all’attuale primo cittadino. Ed ora ci presentano come salvataggio un misero tentativo di convincere la Magistratura contabile. Alle loro promesse non crede più nessuno e prova ne è il misero risultato dell’Udc in questa ultima tornata elettorale, nonostante la candidatura di un importante esponente del partito del Sindaco. Zero spaccato e zero in condotta, così come le loro chiacchiere, che stanno comunque a zero, basti vedere la pletora di simboli messi sotto al manifesto, probabilmente abusivo, che elettoralmente contano “quattro voti”. E’ quanto dichiara in una nota, Ulderico de Laurentiis, dirigente nazionale della Giovane Italia e componente il Consiglio Nazionale del Popolo della Libertà.