Napoli, sgominata babygang: era il terrore di anziani e bambini

carabinieriUna banda di minorenni che prendeva di mira giovanissimi e anziani e’ stata sgominata dai carabinieri della compagnia Napoli centro. I fatti avvenivano nella villa comunale di Napoli, situata davanti al lungomare di via Caracciolo, frequentata soprattutto da giovani donne con i loro bambini ma anche da anziani. Nonostante le aggressioni non fossero state denunciate dalle vittime, alcuni minori e un anziano, i carabinieri appresa la notizia si sono messi al lavoro e hanno identificato due componenti del gruppo: un giovanissimo di 14 anni e uno di 16. Dopo alcuni giorni di indagini, i militari hanno individuato i due giovani violenti mentre si trovavano nella galleria Vittoria, nei pressi della villa comunale. Ma appena i carabinieri si sono avvicinati, i due minori li hanno aggrediti con uno storditore elettrico e un coltello, provocando delle lesioni, non gravi, a due militari. Tra tanti silenzi da parte delle vittime, una soltanto ha collaborato con i carabinieri per arrivare all’identificazione della baby gang. Quando i due minori sono stati fermati durante i controlli davanti alla galleria della Vittoria, i militari hanno sequestrato un coltello con una lama lunga 15 centimetri. I due giovanissimi sono stati denunciati in stato di liberta’ alla procura per i minori. I militari hanno chiarito che le violenze sono avvenute nella giornata di sabato. In meno di 24 ore almeno due componenti della banda sono stati identificati e denunciati.

Riprendevano con i cellulari i loro raid Il loro passatempo era quello di molestare anziani nella Villa Comunale a Napoli e di riprendere le loro imprese con il telefonino. Due volte lo hanno fatto, quando hanno sputato in faccia ad un anziano, e quando hanno rubato il cappello a un vecchietto. Poi, ma questa volta non hanno ‘immortalato’ la loro aggressione, hanno picchiato un anziano di 80 anni. Dei tre protagonisti di queste gesta, due sono stati identificati e denunciati per l’aggressione ai carabinieri intervenuti per bloccarli in Galleria Umberto. Quando i militari si sono presentati hanno sfoderato uno ‘storditore’ elettrico ed un coltello con una lama di 15 centimetri con il quale hanno ferito lievemente due carabinieri prima di essere bloccati. Si tratta di due ragazzi italiani ma di origine ucraina e cinese, di 16 e 14 anni. Le vittime delle loro aggressioni e i genitori dei bambini, pero’, non hanno presentato alcuna denuncia e per questo non si potra’ procedere contro i giovanissimi teppisti. Oltre all’anziano picchiato in Villa comunale nel loro mirino era finito un gruppo di sei bambini che stava giocando con una macchinetta elettrica e che i tre componenti della banda hanno addirittura minacciato di incendiare prima che i ragazzini scappassero.

Il sindaco di Napoli: “Più forze dell’ordine”. ”E’ necessario impedire che comportamenti vandalici e criminali scoraggino l’aggregazione sociale negli spazi pubblici di Napoli, la presenza delle cittadine e dei cittadini nelle strade e nelle piazze”. Lo dichiara in una nota il sindaco di Napoli Luigi de Magistris. ”Le aggressioni avvenute durante il weekend tra Piazza Bellini, Chiaia e la Villa Comunale, insieme ad altri episodi avvenuti nelle scorse settimane tra via Sedile di Porto e i Banchi Nuovi, rappresentano un pessimo segnale che preoccupa questa amministrazione che, gia’ nei mesi scorsi, ha lanciato l’allarme in merito. Consentire lo svuotamento delle piazze e dei vicoli dalla partecipazione di chi vive Napoli significherebbe concedere la citta’ a un nuovo declino e ad una maggiore insicurezza sociale. Tale esito va scongiurato”, aggiunge de Magistris. “Gli spazi pubblici devono essere occupati dalle persone e liberati dai delinquenti e da chi ferisce citta’. Nei mesi scorsi – ricorda il sindaco – ho incontrato piu’ volte il ministro dell’Interno e i vertici delle forze di polizia chiedendo un impegno straordinario per Napoli. Un pugno nello stomaco sono, poi, i reiterati furti e gli atti vandalici nelle scuole. A gennaio chiesi la convocazione di un tavolo in Prefettura per l’ordine pubblico e la sicurezza, proprio per ribadire l’importanza di un lavoro di sinergia tra le diverse istituzioni, in primis quelle a cui spetta il compito della pubblica sicurezza”. “Per questo e’ indispensabile una maggiore presenza delle forze dell’ordine, alle quali va la mia vicinanza per le condizioni difficili in cui operano, coordinate dal Prefetto di Napoli, soprattutto nelle aree dove maggiore e’ l’affluenza turistica e la presenza giovanile nel weekend”.

Il prefetto Musolino: “Denunciate” Cose che fanno “giustamente impressione”, dichiara il prefetto di Napoli Francesco Antonio Musolino, che alla luce dei fatti di cronaca dell’ultimo weekend napoletano sottolinea pero’ il bisogno di “evidenziare non solo quello che e’ accaduto, ma anche quello che in una citta’ cosi’ grande non accade, molto spesso proprio grazie all’attivita’ di polizia, carabinieri e guardia di finanza che fanno un lavoro egregio”. “E’ giusto che ci si impressioni – aggiunge il prefetto – ma per avere comportamenti conseguenti. Da parte delle istituzioni si rinnova l’attenzione, dai cittadini dev’esserci la voglia e la prontezza di denunciare, anche se questo non avviene tanto frequentemente. Assistiamo alla dicotomia di una citta’ che si unisce e grida la propria voglia di stare dalla parte della legalita’, dall’altra una frangia che ha ancora paura di denunciare. E se non si denuncia, difficilmente si ottengono obiettivi che, in questo caso, sono stati raggiunti nonostante una collaborazione non al top”. Infine l’appello del prefetto: “State vicini e abbiate fiducia nelle istituzioni, perche’ si lavora per il cittadino e lo si fa con grande professionalita’”.

I Verdi: “bisogna denunciare questi episodi” “Ci congraturiamo con le Forze dell’ ordine ed in particolare con i Carabinieri – dichiara il capogruppo dei Verdi Ecologisti della I Municipalità di Napoli Diana Pezza Borrelli che ha seguito sin dall’ inizio la vicenda – per l’ intervento immediato ed efficace sulla baby gang della Villa comunale di Napoli. Questi ragazzini, tra l’ altro prevalentemente di origine straniera e quindi più facilmente identificabili, sarebbero stati presi più rapidamente se qualcuno avesse sporto denuncia subito. Lo stesso uomo anziano apparentemente di circa 80 anni che sembra viva in condizioni difficili e che è stato ferito al volto non ha denunciato. Solo grazie alla grande determinazione dei Carabinieri questi piccoli delinquenti sono stati subito identificati e fermati. Anche se molto giovani ci auguriamo che per loro ci sia una punizione esemplare. In particolare il ragazzino di origini cinesi infatti non è la prima volta che viene segnalato per i suoi atti criminali e violenti e i suoi genitori purtroppo non riescono in alcun modo a fronteggiare la situazione. Infine invitiamo i napoletani ed in particolare i genitori a darci una mano nel presidiare la Villa Comunale al fine di evitare che questi ultimi episodi la desertifichino e la facciano piombare in un degrado inarrestabile”.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano