E’ stato il Dna a tradire un 23enne che ha rapinato a Salerno tra il 19 dicembre e il 4 marzo scorsi una tabaccheria e due volte lo stesso supermercato. Polizia e carabinieri hanno arrestato il giovane su mandato del gip salernitano grazie alle analisi del Ris su alcuni capi di abbigliamento con cui aveva compiuto una rapina in via Loria a un tabaccaio e di cui si era disfatto; poi, dopo il secondo ‘colpo’ ai danni di un Conad in via Racioppi, la polizia era arrivata a individuare la sua abitazione e trovare altri capi di abbigliamento sottoposti a sequestro.