Nessuna lista del Movimento 5 Stelle di Boscoreale alle prossime elezioni amministrative di maggio.
È stato deciso da un centinaio di attivisti del gruppo di Beppe Grillo, durante il primo Meet-Up, organizzato con il supporto di alcuni esponenti dei comuni limitrofi di Castellammare e Terzigno.
Da un’analisi dei partecipanti al nuovo movimento politico boschese emerge che molti di loro sono da sempre conosciuti sul territorio per l’impegno contro le devastazioni ambientali degli ultimi anni.
“Non siamo pronti per una lista, lavoriamo per il territorio. L’appuntamento è rinviato alle successive elezioni comunali”. Sono le parole del Movimento 5 Stelle, il cui scopo non è tanto portare un consigliere in consiglio, ma lavorare per il territorio, obiettivo che si può raggiungere anche dall’esterno del consiglio comunale.
Presenti al Meet-Up anche gli esponenti di Risveglio Civico, che dissentono in merito alla decisione di non presentarsi alle prossime elezioni comunali.
Risveglio civico è un’altra realtà associativa e politica nata in vista delle imminenti amministrative. Quest’ultima è stata oggetto di discussione del 5 Stelle a causa di alcuni manifesti affissi sui muri delle strade dove si legge: “Risveglio Civico insieme al Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo. 2631 volte grazie”.
Durante l’incontro questo episodio è stato condannato da tutti i partecipanti all’assemblea.
Il gruppo è stato accusato di aver approfittato del successo ottenuto da Grillo a Boscoreale per accaparrarsi i 2631 voti ottenuti e presentarsi alle elezioni con il 5 Stelle solo per entrare nel consiglio comunale e non perché ne condivida le idee.
Un tentativo che andrebbe completamente contro lo slogan del Movimento di mandare “tutti a casa” e porre fine ai vecchi giochi politici con la creazione di un governo di cittadini, dove le decisioni prese siano pulite, trasparenti e partecipate, e fuori dalle logiche del notabilismo, che invece caratterizza proprio i piccoli comuni come Boscoreale.
Il manifesto blu non ha niente a che fare con il logo-simbolo del Movimento di Beppe Grillo, che ha fatto scatenare gli attivisti del vero 5 Stelle, in quanto come è scritto nel loro non-statuto, non è possibile richiamarsi a Beppe Grillo usando un logo diverso da quello noto a tutti.
Arriverebbero minacce da parte di chi è stato accusato di giocare sporco, che starebbero portando qualche esponente del Movimento ad allontanarsi dall’iniziativa.
Dalla pagina Facebook poi, si leggono accuse reciproche degli esponenti del 5 Stelle sui loro ideali politici, in particolare sul fatto che chi è schierato politicamente non potrebbe fare parte del Movimento.
Domani sera si terrà la seconda riunione del Movimento 5 Stelle aperta a tutti i cittadini, al bar Del Giudice in Piazza Municipio alle ore 20,00.
Giovanna Sorrentino