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Foce Sarno: interrogazione dei Pd sull’entrata in funzione del nuovo depuratore a Castellammare

Sarno ScafatiDi seguito interrogazione dei Consiglieri Amato e Casillo del PD su entrata in funzione nuovo depuratore foce Sarno a Castellammare di Stabia al Presidente Caldoro e agli assessori Cosenza e Romano presentata dai consiglieri regionali relativamente alla messa in funzione del nuovo depuratore a Foce Sarno realizzato dal commissariato Sarno e passato alla gestione finale dell’agenzia regionale Arcadis

“A Castellammare di Stabia da tempo è attivo un depuratore costruito in località foce Sarno con i fondi del CIPE che non risponde alla normativa vigente;
tale impianto, da anni, funziona sulla base di ordinanze del Sindaco di Castellammare di Stabia, in deroga alla normativa vigente per esigenze di ordine sanitario.

Considerato che sulla base di un o.c.d.m .n.3348 del 2-04-2004 si è disposto che il Commissariato delegato per l’emergenza del fiume Sarno doveva provvedere all’adeguamento dell’impianto di foce Sarno alla direttiva comunitaria recepita con decreto legislativo 152 del 11 maggio 1999: allo stato l’impianto risulta completato, ma non attivato per resistenze delle imprese concessionarie e per una difficoltà di competenze sulla questione che oggi sono in capo sia all’agenzia regionale Arcadis che all’assessorato all’ambiente della regione Campania; sulla base delle attività del commissariato all’emergenza Sarno sono stati allacciati al depuratore di Castellammare di Stabia i collettori di Torre Annunziata, Boscotrecase e Trecase. In queste settimane vi sono state iniziative di diverse associazioni e comitati che hanno sollevato il tema della riduzione del carico inquinante che si riversa sul lungomare di Castellammare di Stabia.

I consiglieri sottoscritti interrogano il Presidente della Giunta Regionale e l’assessore all’Ambiente per conoscere i reali tempi di attivazione del nuovo depuratore di Foce Sarno, di disattivazione del vecchio impianto non a norma e di avvio delle opere fondamentali di cui la città necessita per la valorizzazione delle proprie risorse”.

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