Sant’Antonio Abate: Viaggio nella memoria storica

Gli anziani di Sant’Antonio Abate video raccontano la propria vita grazie al progetto “Viaggio nella memoria storica”, curato dal Comitato Sant’Antuono. Il progetto sarà presentato al pubblico in occasione dell’ottantaquattresimo anniversario della fondazione del Comune di Sant’Antonio Abate, giovedì 28 marzo alle ore 19 presso il Grand hotel “La Sonrisa”.

Viaggio nella memoriaIl Comitato Sant’Antuono nasce nel dicembre 2009 dall’idea di un gruppo di giovani professionisti abatesi, uniti dall’intento di studiare, scoprire e valorizzare il patrimonio storico, culturale e artistico della città di Sant’Antonio Abate e dell’omonimo Santo Patrono. Pienamente coscienti del fatto che le fonti scritte mantengano il proprio ruolo di protagoniste nella ricerca storica, i membri dell’associazione abatese hanno riflettuto sull’importanza di associare al patrimonio di storia locale scritta quello della ricostruzione degli eventi del territorio, utilizzando la voce dei diretti protagonisti di tale storia.

Patrocinato dalla Regione Campania, “Viaggio nella memoria storica” è stato finanziato con parte di un fondo statale “per la concessione di contributi finanziari a progetti per l’attività di formazione professionale e sociale” pervenuto al Forum delle Associazioni Abatesi grazie all’intervento dell’on. Gioacchino Alfano ed assegnato al Comitato Sant’Antuono con un bando emanato dall’attuale amministrazione guidata dal sindaco Varone.

Il progetto ha avuto la durata di un anno ed è stato realizzato in tre fasi. La prima ha visto lo svolgersi di un corso di formazione, rivolto ai ragazzi delle due scuole medie di Sant’Antonio Abate, sulla metodologia della ricerca storica e di quella sociale, al fine di dotare le nuove generazioni di quegli strumenti necessari a far comprendere l’importanza di contribuire alla “memoria” sociale del territorio. La seconda fase ha visto la realizzazione  di videointerviste effettuate su un campione di trenta anziani abatesi ai quali è stato rivolto un questionario incentrato sulla loro vita, le loro abitudini e su come abbiano vissuto gli eventi storici che hanno segnato l’Italia, oltreché la comunità abatese. Infine, nel corso della terza fase del progetto, si è provveduto alla realizzazione di un portale web interattivo sul quale, oltre a poter seguire i vari step del progetto, ognuno potrà eventualmente contribuire. In che modo? I membri del Comitato Sant’Antuono non hanno voluto aggiungere altro, quindi, non resta che prender parte alla presentazione e scoprirlo.

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