GIRONE PROMOZIONE C.
Successo perentorio della Folgore Nocera, che ha espugnato 54-75 il rettangolo di gioco della Virtus Piscinola. Troppo netta la differenza di valore tra i due organici, con quello molosso che (a parte il primo periodo) ha menato le danze dall’inizio alla fine, meritando l’ampia vittoria. Sugli scudi le prove di Cozzolino (12), Attianese (16), Santucci (23) e Fontanella (14).
Una seconda frazione giocata su ritmi forsennati non ha regalato il successo al C. A. P. Nola, che si è fatto superare in casa dalla Virtus Monte di Procida (70-73). I viaggianti sono riusciti ad imporre la propria superiorità tecnica, nonostante le buone prove di Mascolo (10), Izzo (15), Esposito (10) e Riccio (16).
Stessa sorte è toccata alla Nuova Pol. Stabia, che è stata superata 71-65 sul campo della capolista e favorita numero uno per la promozione, Al Delfino Mugnano. La compagine della Città delle Acque ha venduto cara la pelle, ma, come da pronostico, alla fine ha dovuto mollare la presa e concedere i due punti all’avversario, seppur abbandonando comunque il campo a testa alta.
GIRONE PROMOZIONE D.
Amara sconfitta per il TechMania Bellizzi, superato 75-70 sul campo della Partenope Napoli. La doppia cifra di Piscicelli (17), Bertini (11), Sammartino (20) e Dragoni (12) non è bastata per riuscire ad espugnare il parquet napoletano, al termine di una sfida molto equilibrata e combattuta, che ha regalato il successo ai padroni di casa.
GIRONE RETROCESSIONE E.
Come da pronostico, l’A. P. Cercola si è aggiudicato il match contro l’Itra Group Matera, uscendo dal campo a braccia alzate con il risultato di 101-77. Troppo netta la differenza di valore tra i due organici, con quello vesuviano a fare il bello ed il cattivo tempo, spezzando in due l’incontro già dalla prima frazione. Tutti a punti gli iscritti a referto dei locali, con nota di merito per Ronca (28), Esposito (14), Paolocci (10) e D’Avino.
Continua a perdere, infine, il Basket Volla, costretto alla resa 68-39 sul campo del Centro Ester Barra, contro il quale c’è stato davvero poco da fare. I locali, infatti, hanno tenuto costantemente in mano le redini dell’incontro, senza mai mollarle e senza lasciare scampo all’avversario.
Antonio Pollioso
