Pro Loco Gragnano: I commissari sfrattano la mostra di arti e mestieri

L’associazione Pro Loco di Gragnano denuncia che “i commissari prefettizi hanno dato lo sfratto alla mostra di arti e mestieri”. Questa mostra era stata allestita presso i locali del Chiostro di Sant’Agostino, dove ha registrato tantissime presenze di persone spinte dalla curiosità di riscoprire le attività artigianali del territorio gragnanese legate in modo particolare alla produzione della pasta con cui Gragnano lega ormai indelebilmente il proprio nome nel mondo.

Gragnano Pro Loco355La mostra aveva carattere “provvisorio” poiché, una volta ultimati i lavori per il restauro dell’ex convento cinquecentesco di San Michele Arcangelo, si sarebbe trasferita all’interno di quello che doveva essere il Museo della Pasta, opera mai realizzata.

La Pro Loco di Gragnano, però, aveva comunque iniziato un’opera di raccolta di materiale storico per la realizzazione del museo. Molte famiglie gragnanesi avevano donato importanti e unici reperti che raccontavano la storia della pasta di Gragnano e degli antichi mestieri ormai scomparsi. E, per non sciupare materiale di tale valore storico, la Pro Loco aveva deciso di organizzare una mostra.

“Ma adesso la Commissione Straordinaria che regge le sorti del Comune di Gragnano – raccontano i responsabili dell’associazione – senza alcun motivo, ha deciso di sfrattarci dai locali dove era allestita la mostra, sfrattando in questo modo la memoria di una comunità che si vanta di essere sempre stata onesta e laboriosa. A nulla sono valse le nostre richieste di incontro per cercare di avere qualche spiegazione della decisione o in alternativa di avere qualche altro locale dove poter riallestire la mostra, anche se è un peccato non poterla esibire nel Chiostro di Sant’Agostino, che svolgeva una cornice meravigliosa, grazie al suo recente restauro che dopo decenni ha restituito alla città un gioiello che era stato sepolto nella memoria dimenticata”.

“L’Amministrazione dovrebbe essere il nostro interlocutore principale essendo la Pro Loco un’associazione che da statuto ha anche le istituzioni del Comune di Gragnano al proprio interno per la promozione turistica e culturale della nostra città. Collaborazione che, purtroppo, non si registra assolutamente in questo caso, il tutto – concludono i responsabili della Pro Loco – a scapito della memoria e della città”.

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