In merito alla richiesta di dimissioni del Sindaco Pasquale Aliberti, da parte del consigliere comunale Giuseppe Cirillo, passato all’opposizione, ritengo giusto chiarire alcune cose. Il consigliere Cirillo, nell’ultimo consiglio comunale, in occasione del passaggio all’opposizione del partito ‘Fratelli d’Italia’ annunciato dal consigliere Falcone, non era neanche presente. Non ha avuto né coraggio né buon gusto di partecipare all’assise. Il consigliere Cirillo è entrato in consiglio comunale per surroga e molti non lo conoscono. Evidentemente la sua attività politica è stata poco incisiva o per meglio dire inconcludente. Leggere le sue dichiarazioni sul Sindaco Aliberti, definito ‘Pifferaio magico’ suscita in noi ilarità e commiserazione verso una persona che si trova ad occupare un posto non per merito o capacità e che si presta a fare da portavoce di pensieri che forse non ha elaborato o compreso fino in fondo. Ci chiediamo, pertanto, ‘In questi cinque anni di Amministrazione Aliberti, il consigliere Cirillo dove ha vissuto? A quante sedute di consiglio comunale ha partecipato?’. Non ci sovviene nessun intervento o proposta da lui avanzata. Se poi è l’unico a non essersi accorto di quanto è stato realizzato fino ad oggi, meglio sarebbe in futuro essere più presente nella vita pubblica cittadina”.
