Ercolano, allarme furti: raid diurni

corso Italia ErcolanoAllarme furti a Ercolano. A mettere a segno i raid in pieno orario diurno gruppi di nomadi composti per lo più da adolescenti coordinati da adulti che fungerebbero da “palo”. Particolare la tecnica adottata dai balordi : sarebbe infatti emerso che giovanissimi nomadi girerebbero per i condomini della zona centrale e per le villette situate nella parte alta della città segnando con messaggi in codice le abitazioni a loro giudizio particolarmente “vulnerabili” . Durante una di queste incursioni all’interno di un edificio situato nella centralissima via Panoramica i nomadi sarebbero stati messi in fuga dalle urla di alcuni condomini allertati dalla stranezza dei rumori provenienti da un piano inferiore del palazzo. “ Massima attenzione – ha dichiarato il capo gruppo del Pd Luigi Fiengo- per un fenomeno che rischia di compromettere seriamente la qualità d’esistenza del popolo ercolanese. Massima solidarietà con gli extra comunitari e i nomadi che onestamente cercano asilo nella nostra Ercolano ma pugno duro e tolleranza zero contro chiunque creda di poter esercitare violenza e commettere reati, cittadino italiano o meno, all’interno del perimetro urbano. Siamo certi che alla professionale attenzione delle forze di polizia non sfuggirà un fenomeno che deve essere stroncato sul nascere : a tale proposito invitiamo i cittadini tutti a contattare prontamente le forze dell’ordine tramite numeri di emergenza al minimo indizio di reato al fine di debellare un andazzo che non può e non deve passare inosservato”. In paese c’è molta apprensione per la vicenda : si teme che qualcuno esasperato da violenze e modalità d’azione dei presunti artefici di tali barbarie possa volersi fare giustizia da solo . E’ opportuno ricordare a tal proposito che la Repubblica dispone di istituzioni preposte alla salvaguardia della pubblica incolumità e che solo ad esse ogni onesto contribuente deve guardare per ricevere adeguata tutela. Ci si augura che il buon senso e la maturità civile degli ercolanesi ancora una volta prevalgano sull’errata sete di giustizia a volte troppo frettolosamente messa in essere da chi forse si sente abbandonato dallo Stato e dai propri pubblici referenti.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.