Ormai non si contano più le rimonte subite dai corallini in questa stagione calcistica, la quale era partita con grandi attese, mandate all’aria pressoché tutte solo per colpa di quei nefasti minuti finali. Anche contro L’Ostia Mare, formazione di assoluto rispetto – per carità – la Turris avrebbe potuto portare a casa piuttosto facilmente i tre punti ed invece quando ormai tutto sembrava fatto, riecco i soliti svarioni e le solite disattenzioni di una squadra inspiegabilmente troppo molle nei minuti conclusivi. Stavolta, a dirla tutta, non è che la Turris avesse sciorinato una prestazione da applausi, ma grazie all’azione personale di Moxedano a metà del primo tempo, la gara si era messa comunque per il verso giusto. Tra l’altro se i padroni di casa stavano mostrando una certa bulimia, non è che la formazione romana stesse brillando dal punto di vista del gioco. L’1-0 sembrava dunque un risultato tutto sommato giusto. Giusto fino a tre minuti dal triplice fischio finale del direttore di gara. All’87’, infatti, sugli sviluppi di un calcio piazzato Bosi, grazie anche alla complicità del portiere torrese, portava i suoi sull’1-1. Il punteggio non si sarebbe sbloccato più. La Turris domenica dovrà vedersela contro il fanalino di coda Progetto S. Elia. Una bella occasione, dunque, per rifarsi nella maniera più immediata ed anche più perentoria. A otto giornate dal termine, però, tutto sembra compromesso. La vetta della classifica dista nuovamente otto punti, e realisticamente adesso una rimonta avrebbe dell’incredibile. Certo, la disputa dei play-off sembra obiettivo ormai quasi raggiunto, visti i cinque punti di vantaggio sulle inseguitrici, che tra l’altro non paiono poter impensierire molto la corazzata di Moxedano senior, l’Ostia Mare in primis. Ma la Turris, per effetto del raggiungimento della semifinale di Coppa Italia, – mercoledì disputerà il ritorno ad Arezzo – potrebbe già accedere alle fasi finali, senza dover affrontare le lunghe fasi dei gironi. Per cui ora come ora il campionato sembra passare in secondo piano alle pendici del Vesuvio. Probabilmente, quindi, domenica ci sarà ampio spazio al turnover. Speranza e Visciano, ad esempio, dovrebbero prendere il posto di Silvestre e Sibilli. Arcamone, invece, dovrebbe sostituire Lacarra in avanti. Il “pirata” sarà affiancato con tutta probabilità da Falco, mentre per quanto concerne l’altro esterno d’attacco probabilmente ci sarà una staffetta tra Vitale e Moxedano.
Michele Di Matteo