Il nome su cui è caduta la scelta della lista Progetto Cercola, nata alle ultime elezioni in appoggio proprio a Tammaro, è quello di Salvatore Calvanese. Ex assessore alla scuola e alla cultura, Calvanese è da sempre uomo di Tammaro, tra i pochi rimastigli accanto anche in questi ultimi periodi dopo la sfiducia e la “cacciata”.
Qualche screzio era nato sulla questione refezione scolastica nello scorso settembre, ma la linea politica e le scelte comuni hanno riportato i due politici cercolesi a ritrovare un comune cammino e un comune programma per presentarsi alle prossime Amministrative.
Quello che è oggi il PdL è quanto di più lontano ci sia dall’ex sindaco di centrodestra che aveva appoggiato nella tornata del 2008. Si parla di candidati, di un sindaco anche per i berlusconiani, ma nulla di certo al momento e dato sapere. Tra i nomi quello dell’ex capogruppo in consiglio comunale, Orazio Pandolfi o dell’ex vicesindaco Aniello Esposito.
Parte così la campagna elettorale di Progetto Cercola con un programma che prende le mosse, come confermatoci da Tammaro e da Calvanese, proprio da quanto di buono ritengono di aver realizzato. La lista dei candidati sembrerebbe già pronta e la voglia di lottare sembra non aver perso forza. “Sociale, servizi ed una attenzione particolare per le fasce più deboli” così descrive la sua nuova discesa nell’agone politico il leader della formazione Pasquale Tammaro, che questa volta ha scelto per sè il ruolo di regista politico e non quello di primo attore che appunto, sarà di Calvanese. Quest’ultimo, tra i fondatori del movimento civico era già stato in corsa per la poltrona di Piazza Libertà quasi vent’anni fa nel 1994 quando perse le elezioni al ballottaggio con uno scarto minimo. “Ci hanno fatto uscire di scena in modo impopolare consegnadoci ad una storia che non rispecchia la verità dei fatti, la forza del nostro impegno e la validità di quanto abbiano realizzato. Oggi siamo di nuovo in prima linea proprio per dimostrare che quello di cui ci hanno accusato non corrisponde al vero. Siamo pronti ad amministrare il nostro paese e, nell’interesse dei cittadini e di Cercola, portando a termine l’azione amministrativa di pulizia e riqualificazione, anche morale, che ci hanno costretto ad interrompere in modo brusco”.
Dal suo canto Pasquale Tammaro è sicuro che il tempo gli darà ragione ed afferma: “Nelle parole dei miei oppositori sembra che io sia stato l’unico male di Cercola degli ultimi decenni. Questa visione faziosa del mio operato non può passare per verità e farò di tutto per dimostrare la malafede di quanti oggi si ergono a giudici immacolati della mia azione politica. Dimostrerò ai miei cittadini, già in questa campagna elettorale, che i mali di Cercola vengono da ben più lontano. Stavamo provando a ridare dignità al nostro comune, ma non tutti erano d’accordo.
Milena Esposito