La “regola del rispetto per gli altri” secondo 282 cittadini anastasiani è quella meno vissuta. E’ questo il risultato dell’indagine svolta sul territorio dagli alunni del I° Istituto Comprensivo, collaborati da 55 esercenti, somministrando un questionario in forma anonima a 1323 cittadini. Seguono: rispetto delle regole stradali, 262; rispetto per l’ambiente, 246; rispetto del vivere comune, 206; rispetto per gli anziani e per i più deboli, 192; rispetto della proprietà privata, 75; rispetto per gli animali, 60. Mentre il motivo per cui un ragazzo trasgredisce le regole della società è per 408 intervistati “perché non ha nulla in cui credere”; per 302 perché gli piace; per 178 perché non ha altre possibilità; per 159 perché non va d’accordo con i genitori; per 116 perché lo fa con gli amici; per 84 è solo un gioco. I ragazzi del I° Istituto Comprensivo “Ten. Mario De Rosa” hanno comunicato al Sindaco, in Aula Consiliare, la “regola” principale scaturita dall’iniziativa “Io adotto una regola! E Tu?”, in presenza della loro Dirigente, Maria Capone, delle docenti Nunzia De Falco, Rita Fattoruso e Maria Rosaria Iorio, dello psicologo ordinario dell’Università La Sapienza di Roma, Francesco dott. Bellantoni e del dott. Luigi De Simone.
“Invitiamo tutti a vivere il rispetto per gli altri, il rispetto delle regole stradali e per l’ambiente” hanno detto gli alunni.
Approfondito nei vari aspetti psicologici dal dott. Bellantoni, “il rispetto per gli altri è vissuto soprattutto quando l’altro è contento, è felice dell’agire di ciascuno di noi”.
“Dobbiamo chiederci – aggiunge De Simone – perché questi valori che i ragazzi hanno alla loro età in maniera così fresca e spontanea, poi tendono a perdersi. Forse dobbiamo interrogarci noi adulti sull’esempio che diamo loro ed agire di conseguenza”.
“Ciascuno di noi deve saper lasciare spazio agli altri, senza invadere il loro campo di azione, senza prevaricazioni. E’ il saper condividere, comprendere, aiutare – dice il sindaco Carmine Esposito – il rispetto per gli altri. E’ l’amore che deve sempre guidarci, per costruire una comunità ed un mondo migliore”.