Riscatto doveva essere e riscatto è stato. La Nuova Polisportiva Stabia risponde presente dopo il ko di Mugnano, sfoggiando una prestazione più che convincente contro il malcapitato cap Nola, team che soltanto una settimana fa aveva dato filo da torcere alla corazzata Monte di Procida. Il 75-49 della Tendostruttura “Severi” è la fotografia di una gara mai in discussione: complice la voglia di riscatto dei locali, rea la troppa remissività degli ospiti.
Pronti via e lo Stabia cala un 7-0 che sembra già volerla dire lunga su quello che sarà l’andamento del match. Glio uomini di Tufano reagiscono tuttavia con grande dignità, mettendo a segno 12 punti nei primi dieci minuti. Numero discreto, che basterebbe in qualunque altra occasione per non compromettere già la gara, ma non nel pomeriggio del “Severi”: la Nuova Polisportiva ne mette infatti a segno ben 28, la maggior parte dei quali attraverso comodi contropiedi.
La musica non cambia nel secondo quarto, durante il quale, anzi, la compagine di casa incrementa il proprio vantaggio. Bene in particolare Marino (che, dimostrando ancora una volta un’ottima personalità, si conferma più che utile alla squadra) e il solito Salvatore (autore, come dichiarerà Festinese a fine gara, di “una prestazione fantastica”). All’intervallo lungo il punteggio dice 47-20.
Diventano dunque poco più di una formalità gli ultimi venti minuti di gioco, dal momento che i gialloblu cotninuano a spingere il piede sull’acceleratore, mentre la formazione nolana non va oltre le timide reazioni d’orgoglio. Riccio e Caporaso, forse gli unici a lanciare segnali di ripresa, provano a tenere alto lo stendardo nolano, ma riescono soltanto a limitare i danni: la terza frazione serve infatti solo a ridurre sensibilmente il passivo da -27 a -26 (è 61-35 alla penultima sirena).
Con il risultato ormai in cassaforte, Festinese concede spazio anche ad alcuni under (Saggese, comunque già in campo nel primo quarto, e Del Sorbo, quest’ultimo nella foto, oltre al ’94 Mariano) che fino a questo momento della stagione hanno ovviamente avuto poche chance per mettersi in mostra. Il mix di giovanissimi alle prime apparizioni in prima squadra e di interpreti più esperti consente comunque allo Stabia di chiudere senza regalare nulla ad un avversario in giornata no, e che vede allontanarsi il treno delle prime quattro posizioni.
Soddisfatto a fine gara Aldo Festinese, che preferisce dare merito al collettivo, dal momento che “anche oggi i ragazzi hanno espresso un ottimo gioco di squadra”. Quindi un nuovo elogio, che questa volta ricade sui classe ’97 Saggese e Del Sorbo: “Si allenano con grande impegno e umiltà ed è giusto concedergli la possibilità di esprimersi”.
La classifica sembra dunque sorridere al team di Castellammare, che ha quattro punti in meno rispetto alla capolista Mugnano e due rispetto alla coppia Nocera – Monte di Procida, ma anche quattro in più della stessa Nola, attualmente tagliata fuori.
In vista di Pasqua, il prossimo impegno dello Stabia sarà mercoledì 27 marzo (ore 20:30) in casa della Virtus Piscinola, formazione che in questa fase ad orologio ha sinora rimediato due sconfitte in altrettante gare.
IL TABELLINO:
NUOVA POLISPORTIVA STABIA 75-49 CAP NOLA (Parziali: 28-12; 47-20; 61-35)
STABIA: Marino 17, Salvatore 15, Campanile 11, Orlando 7, Del Prete 6, Di Luise 6, Gaudino 5, Olivieri 4, Somma 4, Saggese, Mariano, Del Sorbo. Coach: Festinese
NOLA: Riccio 13, Caporaso 13, Mascolo 9, Gulemi 6, Iezzo 4, Esposito 2, Conte 2, Alfano, Cozzolino. COach: Tufano